La presentazione dell’iniziativa si è tenuta nella sala conferenze della Soprintendenza di via Tasso a Salerno, all’incontro, coordinato da Michele Faiella, sono intervenuti: Francesca Casule, Soprintendente di Salerno e Avellino; Antonio Giordano, Direttore Generale ASL di Salerno; Eugenio Scorpio, Rappresentante LILT di Salerno; Anna D’Elia, Ass. C’he. La. Vie. Salerno; Enrico Andria, Touring Club Salerno; Gaetana Falcone, Assessore alle Pari Opportunità Comune di Salerno; Andrea Reale, Sindaco di Minori; Anna De Martino e Rosa Maria Vitola, Soprintendenza Salerno.
La Campagna, che si svolge annualmente in tutto il mondo nel mese di ottobre, ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. In tutta Italia – come nel resto del mondo – si illuminano ancora una volta di rosa, colore simbolo della Campagna, tanti monumenti ed edifici storici per testimoniare che, grazie ad una corretta prevenzione, questa malattia si può vincere.
A partire dalle ore 18.30 di sabato 14 ottobre, e per tutto il mese, si illuminano di rosa alcuni dei principali monumenti:
- il Campanile del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte;
- Palazzo Fruscione;
- Chiesa di Santa Maria del Lama a Salerno;
- Torre del Parco Archeologico di Elea-Velia ad Ascea;
- Villa Romana e la Chiesa di Santa Trofimena a Minori;
- il Palazzo Ducale, l’Anfiteatro Romano ed i Monumenti Funerari ad Avella (AV)
In contemporanea ai monumenti si illuminano le facciate dei presidi ospedalieri di Sapri, Battipaglia, Pagani, Vallo della Lucania ed il poliambulatorio di Viale Kennedy a Salerno. Il Servizio educativo della Soprintendenza, inoltre, per rafforzare la cultura della prevenzione con screening periodici anche in età giovanile, ha diffuso la Campagna Nastro Rosa in tutti gli Istituti Scolastici delle province di Salerno e Avellino.