A Salerno, tifosi a parte, si respira la solita aria. Allenamenti blindati, nessuna iniziativa da parte della società e totale assenza della proprietà. E’ pur tuttavia vero che i derby sono partite che non hanno necessità di essere caricate, ma è altrettanto evidente che un pizzico di sana competizione, condita dai sempreverdi “sfottò” non guasta. Inoltre, poteva essere colta l’opportunità da parte della proprietà per far avvertire maggiormente la propria presenza sul territorio, al di là delle apparizioni all’Arechi in occasione di alcune partite interne.
Per alimentare la fiammella dell’entusiasmo sono sufficienti piccoli gesti, per dimostrare di essere in grado di ricambiare il calore dei propri tifosi. E’ in queste circostanze che andrebbe saldato il rapporto con la città, che andrebbero aperte le porte alla tifoseria. Ed invece è proprio in queste occasioni che risulta evidente il distacco tra il tessuto cittadino e la proprietà, che appare lampante la differenza con società che scelgono di emozionare ed emozionarsi assieme ai propri sostenitori. A Salerno quella del derby è una settimana particolare, ma solo per i tifosi.
Piccolo aneddoto in aggiunta a quanto descritto sopra: il buon Taccone, durante l’intervista in diretta rilasciata a Telecolore, ha ribadito di aver dovuto comunicare al buon Lotito, nel tentativo di invitarlo al Partenio, l’orario della partita. Quanta passione in questa proprietà!
Il buon Taccone è un furbacchione… Ha voluto dirci che abbiamo un Presidente che non ci calcola.
Un modo come un altro per sottolineare che non siamo niente ! Non potendolo dire apertamente si è inventato una notizia “shock”( e noi ci caschiamo sempre).
Allora ma volete capirlo o no la vera Salernitana ,la vera passione è morta con Lombardi.
Questo ha comprato la Salernitana con pochi euro e da allora che siamo una copia in bianco e nero.Meglio la lega Pro con un altra società.
Possibile che non si possa vedere un allenamento, che siano sempre a porte chiuse? Qual’è la paura di questi signori? Lo vogliono capire o no che la Salernitana è dei tifosi e non un loro oggetto personale? Certo che i calciatori non corrono e sudano per la maglia, caro peracottaro di fabiani, aprite le porte agli allenamenti e vedrete come capiranno e cominceranno a correre in campo come dei forsennati