Minala al 95! Al Partenio si riscrive la storia: Derby ai granata 2-3

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Minala al 95! E si riscrive la storia al Partenio dopo il 1993 quando Breda al 76’ regalò la vittoria ad Avellino. Salernitana che vince un derby incredibile 3-2 giocato per 75 minuti in maniera imbarazzante. Dopo un primo tempo di marca biancoverde con buone occasioni per Castaldo e Laverone, (unico lampo una punizione di Vitale), nella ripresa all’avvio due dormite difensive consentono prima a Kresic e poi all’ex Laverone di trovare il doppio vantaggio irpino. Entrano Rosina e Bocalon e Rodriguez con fortuna riapre il match. I lupi indietreggiano troppo e prima Bocalon e poi Sprocati sfiorano il pari salvato da un maestoso Radu. A cinque da termine Sprocati con uno slalom impressionante di sinistro trova il 2-2 per la gioia degli 800 supporters granata. Dopo cinque minuti di recupero sembra finita ma Minala al 95’ regala il gol che entra nella storia.

Testacoda dunque questo pomeriggio al Partenio Lombardi tra Avellino e Salernitana. Approfittando dei risultati di ieri, una vittoria nel derby, consentirebbe all’Avellino di balzare al comando della classifica di serie B. In coda invece è bagarre. La Salernitana è precipitata invece nei bassifondi ed ha un urgente bisogno di punti.  Un pareggio non serve a nessuno.  In casa irpina Novellino fa pretattica. Allenamento a porte chiuse. Tutti convocati, però c’è più di un giocatore non al massimo della forma.

Tra le novità importanti, il rientro di Radu in porta al posto di Lezzerini e quello di Castaldo in attacco a fianco di Ardemagni. Bollini si portava alla vigilia dietro un solo dubbio legato al ballottaggio tra Rosina e Cicerelli. Il mister sa di giocarsi molto in questa partita. La squadra agirà con un finto 3-4-2-1 con i due trequartisti che sovente avanzeranno per formare un tridente offensivo. Un 3-4-3 camuffato insomma.

Nessun dubbio nel pacchetto arretrato Mantovani, Schiavi e Bernardini davanti a Radunovic. A centrocampo le prime novità. Si rivede l’ex Chievo Kiyine che agirà a destra mentre dalla parte opposta della mediana ci sarà il jolly Vitale. A centrocampo muscoli e sostanza con Minala e Odjer. Nel tridente offensivo, Bollini inserisce la sorpresa Cicerelli che prende il posto di Rosina dato per certo fino ad ieri. Al suo fianco Sprocati con Rodriguez che agirà da punta centrale.

Solito 4-4-2 invece per l’Avellino, che deve ancora rinunciare – almeno dall’inizio – a Morosini. In porta Radu rileverà come detto Lezzerini, mentre Ngawa, Migliorini, Kresic e Rizzato comporranno la linea difensiva. A centrocampo, da destra a sinistra, ci saranno l’ex Laverone, Di Tacchio, capitan D’Angelo e Molina. A Castaldo ed Ardemagni il compito di scardinare la difesa granata. Arbitra Francesco Fourneau di Roma 1 dinanzi ad un Partenio tutto esaurito e ben 800 tifosi giunti da Salerno.

LA PARTITA

Clima da partitissima in un Partenio pieno quasi in ogni ordine di posto. Squadre in campo con le rispettive prime magliette. Partita accesa già dai primi minuti. Al 1’ punizione per i granata affidata al sinistro di Vitale con la sfera deviata in corner dalla barriera. Dalla bandierina nessun sviluppo importante. Dopo due minuti parità di corner con Ardemagni che conquista l’angolo. Anche qui nulla da rilevare. Al 6’ ci prova Odjer con un tiro dalla distanza, sfera alta. Al 10’ bel cross di Rizzato dalla sinistra, Castaldo a centro area spara alto. Al 17’ primo giallo del derby per Odjer per fallo in mediana su D’Angelo.

Al 20’ ottimo cross dello stesso D’Angelo per Castaldo che di testa indirizza in rete, Radunovic si supera e Mantovani completa il disimpegno liberando la sfera. Granata dopo un buon inizio incapaci di uscire dalla loro metà campo. Irpini più in palla e aggressivi. Al 24’ Molina lavora un gran pallone a sinistra e serve a Laverone che di sinistro centra Schiavi, Radunovic tira un sospiro di sollievo. Derby molto tattico con pochi spunti interessanti fino alla mezz’ora. Al 35’ giallo anche per Molina per fallo al limite su Cicerelli. Punizione affidata al solito Vitale che mira al sette ma Radu vola con un colpo di reni mandando in corner. Dalla bandierina si crea una mischia con Minala che da buona posizione non ribadisce in rete.

Al 41’ Kiyine abbatte Molina che si conquista un interessante punizione battuta da Laverone fuori misura. Non succede più nulla e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per il primo tempo.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti della prima frazione. Riflettori accesi sul Partenio-Lombardi. Pronti-via e irpini in gol: punizione dalla trequarti, sfera a Di Tacchio che calibra un cross al centro dell’area per Kresic che indisturbato di testa deposita in rete. Esplode lo stadio biancoverde con Vitale immobile nella circostanza. Ci prova a rispondere subito Rodriguez di testa ma la sfera è fuori.

Irpini pericolosi ancora con Ardemagni di testa, Radunovic blocca sulla linea. Al 10’ buona triangolazione Sprocati-Vitale-Rodriguez con sfera chiusa in corner. Bollini gioca la carta Rosina per uno spento Cicerelli. Al 13’ sinistro di D’Angelo che Radunovic devia in corner. Dalla bandierina servizio per l’accorrente Laverone che tira forte battendo questa volta l’incolpevole Radunovic. Gol dell’ex granata favorito dalla deviazione di Odjer che va ad esultare sotto la curva biancoverde. Entra Ricci proprio per Odjer mentre nei lupi entra Paghera per Molina. Al 22’ punizione di Di Tacchio ancora una volta Ardemagni stacca di testa e manda di poco fuori.

Al 26’ anche Bocalon in campo per Kiyine. Intanto al 28’ Rodriguez con un gol fortunoso sotto-porta riapre il match. La partita cambia dinamica: ora i granata ci credono, Rosina prova una sponda che non gli riesce. Al 31’ Bocalon ha la sfera buona per il pari ma proprio Bocalon da due passi si fa ipnotizzare da Radu che con il volto salva il risultato. Al 33’ Sprocati prova il tiro a giro sul quale ancora un grande Radu si oppone, poi Rosina non trova il tempo. Novellino corre ai ripari, Bidaoui entra per Ardemagni al 35’ e dopo tre minuti entra Lasik per Laverone.

Ma il gol dei granata è nell’area e uno slalom di Sprocati con sinistro chirurgico fa esplodere la curva granata per un 2-2 insperato. Il derby si infiamma: i lupi non ci stanno e si catapultano in avanti rischiando il contropiede ospite. Rodriguez accusa crampi ed è costretto ad uscire, ospiti in dieci. Radunovic con un uscita aerea sbroglia una matassa in area. Cinque di recupero. Rodriguez entra in campo ma non ce la fa e si accascia al suolo: barrella in campo e spagnolo fuori definitivamente. Al 95’ ultimo sussulto e Minala trova il gol della vittoria che entrerà nella storia

 

AVELLINO-SALERNITANA 2-3

AVELLINO: Radu, Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Laverone, D’Angelo, Di Tacchio, Molina  (al 20′ s.t. Paghera); Castaldo, Ardemagni (al 34′ Bidaoui). A disposizione: Lezzerini, Iuliano, Falasco, Pecorini, Suagher, Marchizza, Moretti, Lasik, Asencio, Morosini, Camarà. Allenatore Novellino

SALERNITANA: Radunovic, Mantovani, Bernardini, Schiavi; Kiyine, Odjer (al 20′ s.t. Ricci), Minala, Vitale; Sprocati, Cicerelli (al 13′ s.t. Rosina) Rodriguez. A disposizione: Adamonis, Asmah, Pucino, Signorelli, Zito, Rossi, Alex, Bocalon, Gatto. Allenatore Bollini

Arbitro: Fourneau della sezione di Roma 1. Assistenti: Grossi della sezione di Frosinone e Lombardi della sezione di Brescia. Quarto uomo: Natilla della sezione di Molfetta.

Reti. s.t. 4′ Kresic; 15′ Laverone, 27′ Rodriguez; 40′ Sprocati, 95’ Minala

Ammoniti: Odjer (S), Molina (A), Minala (S)

Angoli: 3-3

4 Commenti

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  • Questa vittoria è una grande soddisfazione e non vorrei fare il guastafeste. Giusto festeggiare, ma non esaltiamoci, la partita di oggi ha dato ancora una volta la sensazione che la squadra abbia grandi problemi. Abbiamo vinto ed è una doppia gioia perché abbiamo anche tolto il primato all’Avellino, ma non possiamo limitarci a questo e dobbiamo restare con i piedi per terra. È tempo che l’allenatore trovi il cerchio oppure se ne vada. Nei primi 75′ non abbiamo indovinato 3 passaggi. Ancora una volta Rodriguez imbarazzante e non si capisce perché si biasimi tanto Bocalon, Cicerelli chiaramente non è da serie B (ancora un babbá di Fabiani). Lo dico oggi che è legittimo festeggiare, così si evita di dire che si critica solo quando si perde.

  • Per un tifoso granata questa vittoria e’ una delle più belle soddisfazioni, che la squadra possa regalargli, però è anche vero che sulle giocate da fermo non è possibile vedere cose del genere, ogni battuta è un rischio goal. E poi gli ennesimi ritardi nelle sostituzioni ( per fortuna questa volta azzeccate, e insistendo in fase offensiva , con la squadra avversaria chiaramente alle corde, e non come si fece a Parma).Comunque grazie.

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