In maniera plateale, davanti alla gente, distruggendole la macchina e schiaffeggiandola a più riprese. L’intervento delle forze dell’ordine è inevitabile, anche perché la «donna tradita» dopo aver aggredito la giovane amante del marito, la obbliga a consegnarle il telefono cellulare e se lo porta con sé, a casa, quale prova schiacciante della colpevolezza dell’uomo. È la vittima a rivolgersi ai carabinieri e a raccontare tutto, per ottenere la restituzione del telefono, consegnato sotto minaccia.