La Irritec Costa d’Orlando viola il PalaSilvestri, imponendosi per 81-89 al termine di una partita in cui i siciliani sbagliano davvero pochissimo al tiro (chiuderanno con più del 50% nelle conclusioni dalla lunga distanza). La squadra del presidente Nello Renzullo nonostante il sostegno del caloroso pubblico amico parte male, è brava a rientrare in partita ma, ala fine, cala nuovamente in termini di intensità difensiva e non riesce a recuperare il break rimediato nel terzo parziale.
Pronti via e i viaggianti di coach Condello si rendono subito pericolosi, Forte raggiunge la doppia cifra (chiuderà con 16 punti) ben prima della fine del primo quarto. I padroni di casa fanno fatica a contenere le bocche di fuoco avversarie e vanno sotto nel punteggio nonostante un buon impatto di Bartolozzi, preferito nella circostanza a Leggio in quintetto. Le triple di capitan Cucco permettono a Salerno di rimanere quantomeno a contatto con gli ospiti. Il primo parziale termina 20-31.
Coach Paternoster attinge come suo costume alla panchina e le “riserve” Mennella e Babilodze suonano la carica. Anche Circosta, tornando in campo dopo un breve periodo di riposo, dà un contributo importante alzando il livello dell’intensità difensiva della squadra. Paci inizia a sfruttare il pick and roll e segna spesso nell’area colorata. La Virtus Arechi ricuce lo strappo e riesce anche a mettere per la prima volta il muso avanti (41-40) nonostante i canestri da fuori del temuto Pozzi e un incredibile apporto del capitano avversario, Marinello (top scorer del match alla fine con i 23 punti realizzati uscendo dalla panchina).
Nella ripresa, a sorpresa, la squadra di casa torna a fare i conti con i problemi difensivi accusati in avvio e Costa d’Orlando non si fa pregare di certo. Forte, Pozzi e Balic poco prima della terza sirena permettono ai viaggianti di guadagnare anche 12 lunghezze di vantaggio. Salerno, grazie alla verve di Babilodze, riesce ad accorciare fino al 60-67 con cui si chiude il quarto.
L’ultimo periodo si apre con una serie di decisioni arbitrali che scontentano i padroni di casa. Bartolozzi rimedia il secondo fallo tecnico ed esce di scena. Poco dopo lo seguirà anche Circosta. Il team di coach Paternoster non molla e cerca fino all’ultimo di riportarsi sotto con le “bombe” di capitan Cucco, ma sbaglia qualcosina di troppo, anche dalla lunetta. I siciliani, invece, continuano a segnare con percentuali altissime e si aggiudicano la contesa col punteggio finale di 81-89.
«Una sconfitta sul cammino ci può stare – ha affermato a fine gara Pino Corvo –. Dispiace che sia arrivata in una gara casalinga in cui ancora una volta tanta gente era venuta a sostenerci. Di sicuro Costa d’Orlando è stata più brava di noi, ha segnato con elevate percentuali. E noi abbiamo appreso la lezione. In questa categoria se non difendi per 40 minuti, gli avversari trovano sempre un modo per fare canestro – ha concluso il tecnico della Virtus Arechi Salerno –. In settimana, come di consueto, lavoreremo tanto e cercheremo di andare a rifarci subito a Cassino».
TABELLINO
VIRTUS ARECHI SALERNO vs IRRITEC COSTA D’ORLANDO 81-89
PARZIALI: 20-31; 21-9; 19-27; 21-22
Virtus Arechi Salerno: Paci 16, Leggio 7, Circosta 4, Cucco M. 18, Petrazzuoli 2, Bartolozzi 8, Babilodze 13, Mennella 8, Datuowei ne, Cucco A. ne
All. Paternoster
Costa d’Orlando: Marinello 24, Balic 14, Fort, Di Coste 6, Forte 16, Giglia ne, Paunovic 6, Sorrentino 3, Pozzi .
All. Condello
Arbitri: Mirko Picchi (Ferentino) e Dario Di Gennaro (Roma)
Note: presenti sugli spalti del PalaSilvestri di Matierno oltre 300 spettatori; usciti per raggiunto limite di falli Bartolozzi (S), Circosta (S) e Pozzi.