La salma della piccola è stata posta sotto sequestro dopo la denuncia dei familiari, finiti però a loro volta sotto accusa per la rissa con gli operatori del nosocomio sarnese.
La madre si trovava in sala operatoria, assistita dal personale sanitario di Ginecologia. Il marito, il cognato e gli altri familiari aspettavano con trepidazione in corridoio, quando all’improvviso è giunta loro la più inattesa e atroce delle notizie: purtroppo la donna aveva partorito un feto già morto. Ben presto l’incredulità ha lasciato posto alla disperazione: il consorte e i parenti della donna, in qualche modo, sono riusciti a raggiungere la sala operatoria, ed è stato a questo punto che la tensione è montata fino a quando la situazione non è precipitata.
Complice la rabbia e il fatto che i familiari della piccola non dovessero trovarsi lì in quel momento, è iniziata una lite e sono volate parole grosse con i sanitari. Poi, si è arrivati alle mani, con una zuffa che ha gettato nel caos il reparto. Tra coloro che hanno avuto la peggio, lo stesso ginecologo, ma anche altri hanno riportato ferite e contusioni nella violenta colluttazione.
Sul luogo della tragedia si sono recati i poliziotti del locale Commissariato, che hanno riportato la calma prima di avviare gli accertamenti su quanto fosse accaduto. I feriti sono stati tutti refertati: per loro, fortunatamente, nulla di grave, al di là dello shock.
Subito è scattato il sequestro della cartella clinica e l’apertura di un fascicolo presso la Procura di Nocera Inferiore. Al momento non è scattata ancora nessuna denuncia nei confronti del papà della neonata per l’aggressione ma gli agenti hanno trasmesso d’urgenza gli atti alla Procura di Nocera Inferiore. Il fascicolo d’indagine è nelle mani del pubblico ministero di turno Valeria Vinci, che deciderà quando disporre l’autopsia.
nessuna giustificazione per l’inciviltà che regna sovrana nei costumi di certi campani.
Nemmeno gli animali proprio… e mi scuso con gli animali in senso stretto! Bestie senza controllo, incivili, trogloditi, e chi piu ne ha piu ne metta! Sono queste persone a far screditare TUTTO il Sud Italia agli occhi del mondo intero. FATE SCHIFO!
Capisco il dolore e tutto, ma aggredire del personale sanitario, sfasciare una sala operatoria…. e se quelle stessa sala fosse servita per operare d urgenza un povero cristo? O se fosse venuto stesso a qualche fautore di questo atto di pura inciviltà un malessere tale da richiedere un intervento chirurgico? Ma per favore! La procura dovrebbe procedere d’ufficio e non aspettare la denuncia del personale sanitario a far risarcire il danno agli stessi che lo hanno causato, a risarcire le lesioni al personale ed a far fare un po di gabbio a questi personaggi! Succedono queste cose perchè in Italia purtroppo si delinque e la si passa SEMPRE liscia! Chi paga le pene per tutti? Quel povero disgraziato che va al supermercato e ruba una mela perchè sono 15 giorni che non mangia (che comunque commette un reato, ma si dice anche che il giudice deve giudicare appunto con il senno del buon padre di famiglia)! E allora li giu con risarcimenti, carcere e via di seguito… Italia? Paese dei balocchi…
Una capra sarebbe più sensibile di te vergognoso essere; prima di pronunciare ke tue luride parole accertati delle motivazioni oppure prova la stessa esperienza !
atttenti allo schifato, se gli succede qualcosa di brutto si ritiene autorizzato a sfasciare, uccidere, distruggere e minacciare tutto e tutti ! lui sì che è sensibile !