E poi ancora multe alle società di Avellino e Salernitana: 5mila Euro al club granata “per avere suoi sostenitori, al 27° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno che causava la sospensione della gara per circa un minuto; per avere inoltre, suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco tre bengala e cinque bottigliette; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lettera b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza” e 3 mila Euro di ammenda al sodalizio irpino “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato alcune bottigliette nel recinto e sul terreno di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lettera b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”. Nessuna sanzione per Biancolino e D’Angelo.
Nel dettaglio il giudice sportivo su Minala specifica che il calciatore è stato squalificato “per avere, al termine della gara, dirigendosi verso la curva occupata dalla tifoseria della squadra avversaria, assunto un comportamento gravemente provocatorio, reiterando tale atteggiamento anche verso i sostenitori presenti nella tribuna centrale”.
I tre turni a Migliorini arrivano “per avere, al termine dell’incontro, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un calciatore della squadra avversaria posizionandosi alle sue spalle e cingendogli, per un paio di secondi, il collo con un braccio”, mentre la giornata di stop a Lezzerini è “per avere, al termine della gara, rivolto un’espressione insultante ad un calciatore della squadra avversaria”.
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