Una prima in maglia Indomita sicuramente da ricordare per il giocatore, classe 1993 originario di Cava de’ Tirreni, approdato quest’anno in biancoblu, sia per lo score personale sia soprattutto per i primi tre punti in classifica: “Abbiamo avuto la fortuna” – ha dichiarato Fabio Manzo al termine del match vinto contro la Romeo Normanna – “di incontrare una squadra molto giovane. Abbiamo avuto così l’opportunità di perfezionare i settaggi della nostra squadra. Quando sono arrivato qua, ho trovato un gruppo affiatato, siamo cresciuti, ci siamo uniti allenamento dopo allenamento e devo dire che si è creato davvero un bel gruppo. Si è visto in questa prima gara e credo che si sia potuto vedere anche dagli spalti”.
La vittoria in campionato ha fatto seguito alla qualificazione alla seconda fase di Coppa Campania. Con le vittorie contro Vitolo ed Eboli, l’Indomita ha così conseguito il primo obiettivo stagionale: “L’Indomita si è spesso qualificata alla seconda fase e da quando io ricordi ha sempre costituito un tassello fondamentale nella pallavolo. Sono contento di far parte di questo tassello e di aver tagliato questo traguardo”. Determinato, grintoso, Fabio Manzo deve tanto a questo sport: “Sono cresciuto in un clima semplice con la pallavolo che mi ha insegnato tante cose come ad esempio disciplina e educazione.
Questo sport va al di là del campo, mi ha davvero costruito come persona e non solo come giocatore. Le mie caratteristiche? Spero che i tifosi dell’Indomita mi conosceranno e mi apprezzeranno nel corso di questa stagione”. Un anno importante per l’Indomita che riparte con un nuovo progetto con tanti giovani in campo: “I giovani sono un tassello fondamentale.
L’obiettivo della società deve essere quello di inserire nuovi giocatori in prospettiva, per creare un vivaio importante. Mi fa piacere che all’esordio i nostri giovani abbiano dimostrato di meritare di poter essere in campo”. Anche perché in un campionato lungo come quello di quest’anno serviranno rose importanti: “Questo è il primo anno con il girone unico, anche se negli ultimi due anni con i play off allargati, abbiamo chiuso la stagione a maggio o addirittura ai primi di giugno. I turni infrasettimanali possono creare qualche problema, per motivi lavorativi ma il nostro è un gruppo molto ampio e siamo fiduciosi”.
Fiduciosi soprattutto di poter disputare un campionato importante: “Non ci siamo posti obiettivi a inizio anno” – conclude Fabio Manzo – “vogliamo capire innanzitutto cosa possiamo fare. C’è grande voglia di fare bene e sono convinto che potremo lottare per le prime posizioni”.
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