Una sconfitta onorevole. Ma pur sempre una sconfitta. Paga carissimo lo scotto di un inizio di partita timido il Napoli di Sarri, che all’Ethiad Stadium di Manchester esce sconfitto dal City per 2-1.
In Champions League il cammino si fa così durissimo, anche se l’autostima rimane intatta contro una squadra di veri fenomeni che per mezz’ora è sembrata di un altro livello. Per mezz’ora, appunto.
Quel che conta adesso è però che gli azzurri per qualificarsi dovranno cercare di strappare punti al City al San Paolo per non rischiare di dover affidarsi all’ultima giornata alla professionalità degli inglesi nell’incrocio contro lo Shakhtar (vincente sul campo del Feyenoord). Per ora sono solo discorsi futuribili. Sabato c’è l’Inter. Per gli azzurri sarà vitale recuperare energie psicofisiche e acciaccati.
La restante ora di gioco, però, è tutta di marca partenopea, con gli uomini di Sarri che sprecano un rigore con Mertens nella fase finale del primo tempo e che riducono le distanze nella ripresa, sempre con un calcio dagli undici metri, trasformato da Diawara.
Nella ripresa, però, è il Napoli a dettare legge ed il Manchester City, che a sua volta non è per niente abituato a farsi schiacciare dagli avversari, soffre, arranca, deve trovare umiltà e decisione per respingere gli attacchi dei partenopei e portare fino in fondo il gol di vantaggio che consente agli inglesi di vincere la partita.
Il Napoli perde nel momento cruciale per infortunio Insigne che lamenta problemi muscolari ad una gamba. Un’assenza importante e forse decisiva in negativo per gli ospiti. La prima mezz’ora di gioco è drammatica per il Napoli. Il possesso palla degli inglesi sfiora in questa fase il 75 per cento.
I padroni di casa giocano ad altissima velocità e non sbagliano un controllo. Il Napoli, non abituato a questo tipo di aggressione continua, non riesce ad arginare la furia degli avversari.
Quando le azioni del City si aprono sulle fasce laterali, con incursioni veloci e ficcanti, quasi sempre gli uomini di Guardiola riescono a mettere un uomo libero davanti alla porta. I due gol di vantaggio, dopo appena 12′ di gioco sono la logica conclusione di questo andamento della gara, anche perchè nel Napoli Diawara e Zielinski, gli uomini scelti da Sarri per il turnover, risultano essere, assieme a Callejon, i peggiori in questa fase iniziale della gara.
La svolta, sul piano psicologico, arriva al 37′ quando Albiol si conquista un calcio di rigore, a seguito di una cintura di Walker. Mertens, però, si fa parare la conclusione centrale e tutto va rinviato alla ripresa. Il Napoli, una volta in campo, trova le misure giuste e soprattutto si scrolla da dosso la paura. Gli azzurri ritrovano le consuete geometrie, le manovre sono fluide.
Il City arretra ed arranca e la superiorità azzurra si fa ancora più intensa dopo il gol su rigore al 27′ di Diawara su rigore, guadagnato da Ghoulam con una penetrazione in area interrotta con il fallo da Fernandinho. Il Napoli ci prova fino alla fine. Gli inglesi non corrono grandi rischi, ma vengono tenuti bloccati nella loro metà campo e nel recupero sono costretti a ricorrere ad una melina non proprio indimenticabile. Gli azzurri tornano a casa senza punti, ma almeno con la convinzione che anche contro un’armata come il City che alla vigilia sembrava invincibile, qualcosa si può tentare nella partita di ritorno, in programma al San Paolo all’inizio di novembre.
Koulibaly, contro City dimostrato di essere forti
“Siamo entrati in campo un po’ timorosi e il Manchester City, che gioca con grande velocità, ci ha puniti; nella ripresa, invece, abbiamo fatto meglio. Ci spiace per avere perso, ma i segnali di reazione sono stati positivi e dobbiamo concentrarci con ottimismo sui prossimi impegni”. Lo ha detto Kalidou Koulibaly, commentando a Premium sport, la sconfitta del Napoli per 2-1 sul campo del Manchester City. “Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte – ha aggiunto il difensore – vogliamo passare il turno. La sfida contro l’Inter? Sarà importante e difficile, metteremo la Champions da parte per cercare di vincere e continuare il nostro percorso in campionato”.
Sarri: “25′ scadenti, poi messo City in difficoltà
“Non so cosa sia successo nei primi 30′: abbiamo sbagliato pressioni e distanze, concesso troppi spazi a una squadra devastante. Prendere gol dopo 5′ è stato pesante: nei primi 25′ siamo stati scadenti, ma nei restanti 75′ abbiamo reagito, imponendoci. Giocare alla pari contro questi avversari, ci lascia fiduciosi”. Così, a Premium sport, Maurizio Sarri. “Il City è una squadra difficile da affrontare, ma l’abbiamo messa in difficoltà e questo è un grande segnale. Insigne aveva un dolore all’adduttore, non dovrebbe essere nulla di grave”.
Guardiola “Vittoria che vale. Impossibile dominare Napoli 90′ “
“Non posso giudicare le difficoltà del Napoli durante la prima mezz’ora, ma è stata la partita che mi aspettavo: è impossibile dominare una squadra come il Napoli per 90′, quindi devo fare i complimenti ai ‘miei’ giocatori, perché so contro quale tipo squadra abbiamo vinto. Non abbiamo giocato contro dei ragazzini, ma contro una formazione che in Serie A ha vinto otto partite di fila”. Così Pep Guardiola commenta, a Premium sport, la vittoria del Manchester City contro il Napoli, in Champions. “Questa è una una vittoria importantissima nell’economia del passaggio del turno”, conclude l’allenatore spagnolo. (Fonte ANSA)
Se il City segnava 5 goal nel primo tempo e qualcuno nel secondo tempo altro che testa alta.
Quando mandano le partite del Napoli su Canale 5 state ancora più complessati…ahahahahahah
Già stat bell…o fann appost ahahahah
Eccolo quà ………stavamo in pensiero ci mancava molto il suo commento .
Non c’è nulla da fare irrimediabilmente rovinato cerebralmente.