La struttura risultava attiva già da diversi mesi e da alcuni giorni era attenzionata dagli Agenti. All’esito della verifica si è proceduto nei confronti del titolare a numerose contestazioni, in particolare: per non essere in possesso del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività di B&B, per aver superato la capacità ricettiva prevista dalla legge regionale, per aver omesso l’esposizione della tabella indicante gli importi della tassa di soggiorno, tassa -quest’ultima-completamente evasa sin dall’inizio dell’attività.
Inoltre, si è contestato al titolare della struttura e alla proprietaria dell’appartamento la mancanza del certificato di agibilità urbanistica, peraltro motivo ostativo all’esercizio dell’attività. Per sanzioni che ammontano complessivamente fino a 6mila euro, infine, il titolare è stato denunziato all’autorità giudiziaria per aver omesso di comunicare alla Questura i nominativi delle persone alloggiate, contravvenendo alle leggi di pubblica sicurezza. Gli esiti degli accertamenti saranno trasmessi anche all’Agenzia delle Entrate.