“Dopo le tante campagne di sensibilizzazione, negli ultimi tempi c’è stata un progressivo ridimensionamento dell’attenzione verso l’Aids e, probabilmente, anche per questo c’è stato l’aumento del 20% a Napoli e, per questo motivo, promuoveremo una serie di incontri con il coinvolgimento di diverse associazioni per riaccendere i riflettori su una malattia che è tutt’altro che sconfitta”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, e l’assessore alle politiche giovanili e all’innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano, che, già lo scorso anno, promosse una serie di incontri sul tema “Vietato abbassare la guardia” proprio per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
“Abbiamo intenzione di proporre una serie di incontri per dare informazioni prima di arrivare a un evento conclusivo per il 26 novembre, giornata dedicata proprio alla sensibilizzazione sull’aids” hanno aggiunto Borrelli e Giordano per i quali “bisogna porre rimedio all’errore fatto abbassando la guardia, a cominciare dall’abbandono delle campagne di sensibilizzazione”.
“I dati, tra l’altro, certificano che l’aumento è sensibile soprattutto tra gli eterosessuali, un elemento che va a smentire le tesi di chi vedeva maggiori rischi tra gli omosessuali” hanno aggiunto Borrelli e Giordano per i quali “la mancanza di campagne informative rischia di provocare contagi soprattutto tra i giovani che sono meno informati rispetto alle precedenti generazioni che sono cresciute con diverse iniziative che le informavano sui rischi derivanti da comportamenti poco responsabili”.
“Inoltre proporrò alla Commissione sanità e alla Giunta di riproporre una massiccia campagna di informazione che coinvolga tutta la Campania, indirizzandosi in modo particolare alle nuove generazioni che sembrano le più esposte al rischio di contagio” ha concluso Borrelli.
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