La problematica delle Fonderie Pisano colpisce tutti ma sono i soli cittadini della Valle dell’Irno che, abbandonati a se stessi, tentano di denunciare il malessere in cui il silenzio dell’Amministrazione Napoli li ha relegati. Per questo motivo il Codacons, da sempre dalla parte del cittadino, ha chiesto all’Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti del Sindaco di Salerno.
“Denunciare Vincenzo Napoli è un atto di giustizia, un gesto a cui eravamo tenuti per l’amore che portiamo alla nostra cittadina, numerosissimi sono stati infatti i cittadini che senza conoscersi tra di loro hanno denunciato quanto è avvenuto a mezzo facebook, hanno chiamato l’associazione e i carabinieri competenti”.
Come era prevedibile quindi, intanto, già si è sviluppato un tam tam mediatico sui social: “Anche nella valle dell’Irno, a Baronissi, ogni santo giorno, arrivano i fumi delle fonderie” commenta qualcuno al video con cui il vice Segretario Nazionale annunciava la denuncia (lo potete vedere a questo link), “Qui non si respira… vergogna!” posta qualcun altro. Il malessere non si ferma qui.
Tempo fa”qualcuno ha scritto a Mattarella per chiedere aiuto per la fonderia ma ha leggermente distorto la realtà omettendo che la fonderia e”tutt’oggi abusiva in quanto sprovvista dei permessi necessari all’attività in essere. Ha omesso che l’impianto e”obsoleto ed e”stato in più occasioni colto in fallo dagli enti preposti ai controlli, sebbene quest’ultimi in base a quanto emerso dalle indagini dello scorso anno fossero chiaramente propensi a insabbiare le loro mancanze. Ha omesso che la gente vive in un incubo da anni ed è costretta a chiudersi in casa per non dover ricorrere alle cure mediche per i miasmi provocati dal loro “VAPORE ACQUEO”. Hanno omesso che nonostante le segnalazioni giornaliere fatte agli enti preposti da cittadini disperati nulla cambia perché una politica complice e senza dignità si vende a mani basse. La popolazione ha accettato di donarvi un ulteriore anno di tempo (come se i precedenti 10 fossero stati pochi) per andare nella terra promessa tanto decantata nel periodo del riesame e dopo che nulla, dico nulla sia stato fatto per mettere la parola fine a quest’incubo..abbiate almeno il buon senso di capire che i cittadini sono arrivati al punto di non ritorno, ora dovete andare a casa, e credetemi quando vi dico che vi e”andata anche bene, perché solo qui in Italia e”possibile fare queste porcherie o anche semplicemente esserne complici senza pagarne le conseguenze. Ai grandi politici della nostra terra che come gli struzzi amano mettere la testa sotto la sabbia quando vi fa”comodo sappiate che il mettere Salerno dotto la lente di ingrandimento quando avete questi scheletri nell’armadio non può che farci piacere…quale migliore occasione per farvi fare na grande figura di merda
Ma nessuno sente la puzza che arriva la mattina fino al rione carmine? Aprite alle 8.30 e sentite l’odore di ……..
E’ una vergogna! E come ha già scritto qualcuno è assurdo che la stampa locale (tranne pochissime eccezioni) si limiti da anni a trascrivere semplicemente i comunicati che arrivano sporadicamente dal comitato o dall’associazione di turno senza raccontare l’incubo quotidiano in cui a Salerno come a Baronissi siamo costretti a vivere. Vi invito a fare i giornalisti veri, a raccontare la verità senza timori senza relegarvi a semplici trascrittori di comunicati o peggio ancora come avviene in alcuni casi, sempre relativamente alla vicenda, a “registi” di una fantomatica “battaglia” tra “ambientalisti” e imprenditori. Sono sbagliati entrambi i termini e invito tutti i giornalisti a non utilizzarli mai più nel descrivere questa vergognosa vicenda. E’ da abolire il termine ambientalista perchè l’avvelenamento a cui è sottoposta l’intera cittadinanza ogni giorno non ha niente a che con l’ambientalismo…quello che pretende la popolazione è poter vivere una vita normale, cosa impossibile a causa di quello che è un vero e proprio disastro, una bomba ecologica di cui dovreste occuparvi e preoccuparvi indipendentemente dalle lotte che i poveri cittadini sono costretti a fare a causa di istituzioni assenti e quindi complici di questo scempio e di questa violenza. ******
Aggiungo che la puzza si sente ogni giorno in tutta la città di Salerno così come pure a Baronissi, e che quindi l’avvelenamento quotidiano non riguarda solo le zone limitrofe che solitamente vengono citate negli articoli. Di questo sarebbe opportuno che ne scrivessero i giornali perché dà la dimensione dello scempio…non si tratta assolutamente di un problema di quartiere, ma di una nube tossica che avvolge ogni mattina l’intera città di Salerno spostandosi nelle ore successive, col cambio dei venti, verso Pellezzano e Baronissi. E’ importante che la gente sia informata su quella che è la realtà dei fatti perché chi abita a 2 o 3 chilometri probabilmente pur sentendo la puzza nell’aria non immagina quale possa essere la provenienza. Cercate la verità, diffondetela e in questo modo aiuterete un’intera popolazione (non gli ambientalisti) a conquistare il sacrosanto diritto a condurre una vita normale!
Prima di tutto non arriva la puzza al carmine io abito vicino il bar delle rose, secondo questa fonderia esiste da più di 50 anni la zona era una zona industriale poi in un secondo momento hanno costruito case bar ecc ..la colpa è di chi ha costruito dopo ed anche di chi ha preso le case con la consapevolezza basta.
Caro Markus la puzza arriva al Carmine e anche oltre togliti i tappi dal naso o la presa di parte…Salerno grida aiuto e gente che fa”finti proclami negando l’evidenza fa storia a se! La fonderia c’e” da 50 anni ma non solo e”saltato fuori che ha APERTO ABUSIVAMENTE come ampiamente dimostrato dal procuratore Lembo, ma ha anche pensato bene di tenersi alla larga dal rendersi meno velenoso peggiorando a dismisura la sua situazione…gli impianti sono obsoleti ed è insopportabile il tanfo che provoca. Essere arrivati prima di qualcuno non vuol dire non doversi attenere alla legge e al doversi adeguare agli impianti di ultima generazione, quelli che vorreste costruire per intenderci. Fino ad oggi Pisano ha voluto fare il braccino corto alle modifiche da fare per non ammazzare nessuno e ora il tempo è scaduto ve ne dovete andare e ve ne andrete.
Per Markus che è evidente che sia di parte, ma dicendo che la puzza non arriva al Carmine hai comunque ammesso chela puzza c’è. Non arriva al Carmine ma c’è. Quindi fammi capire tu e i tuoi vi siete salvati quelli a cui arriva la puzza e cioè tutto il resto che facciamo li mandiamo altrove perché chi avvelena c’è li da 50 anni? Cose da pazzi!!!
Mio figlio va a scuola in via Calenda la puzza si sente e come mio figlio tanti altri figli devono subirla tutto il giorno. passatevi una mano sulla coscienza vergognatevi
A salerno ormai si pensa solo alle luci e ai soldi da intascare dalla tassa rifiuti…
Allora io volevo solo dire che la zona in cui si trova la fonderia esiste da 50 anni ed era una zona industriale deserta e solo dopo anni hanno costruito le case la vicino perché dico? Se li si trova uma fonderia perché hanno costriuto? Nom posso accettare il fatto che li hanno costruito case dopo e adesso si lamentano che poi l azienda deve mettersi a norma di legge sono daccordo con tutti voi e per concludere io non lavoro la
La puzza viene dal Cernicchiara
La puzza arriva a matierno capezzano e baronissi…sicuro che c’era già la fonderia prima di questi centri abitati? E cmq hanno aperto e te lo ripeto la fonderia senza permessi senza documenti e ancora oggi un capannone è abusivo..e sento ancora dire che loro sono arrivati prima degli altri. A questo punto ignorantemente devo rispondere che siano anche i primia fare le valige
La puzza viene dalla raccolta differenziata non fatta a modo. che non si dica che siano i Pisano, loro producono solo vapore acqueo ve lo hanno anche messo per iscritto sul camino.
L’inconfondibile puzza proveniente dalle fonderie Pisano si sente in maniera forte e chiara dall’alba fino a metà mattinata in tantissime zone di Salerno e tutte già precedentemente abitate…ne elenco alcune: – Fratte, Matierno, Parco Pinocchio, via Calata San Vito, via Prudente, via Salvatore Calenda, via Gelso, via Crispi, via San Giovanni Bosco, via Paolo Vocca (scuola elementare Medaglie d’oro), via Irno, Piazza Michele Scozia, via Capone, via Belvedere, via Lucantonio Porzio, Clinica del Sole, via Luigi Guercio, via Nizza, Piazza Casalbore, Cittadella giudiziaria, via Vinciprova, zona Stazione ferroviaria ecc.
A Baronissi la puzza inizia ad arrivare in tarda mattinata, quando il vento gira verso nord, e si sente sempre in maniera inequivocabile e riconoscibile dal tipico tanfo di ghisa in tutte le diverse frazioni a salire fino al centro della città e oltre. Anche qui si tratta di luoghi già in precedenza residenziali, in alcuni casi parliamo di centri storici, abitati addirittura da uno o più secoli…in particolare:
– Acquamela, Aiello, Antessano, Baronissi centro, Sava.
In tutte queste zone citate e oltre, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, in orari diversi, SI SOFFOCA!
Questa violenza deve finire urgentemente! Basta!
Chiusura immediata Delle FONDERIE PISANO!
Questo scempio deve finire come deve finire anche questa falsità! Le emissioni nocive comprendono tutta la città di Salerno e comuni limitrofi… Avete rotto voi e la zona industriale!