Nel contempo Celano ha richiesta alla Blachere Illumination di rinunciare alla sospensiva, passando direttamente alla discussione del merito, al fine di «non danneggiare la città di Salerno».
Roberto Celano prende di mira la gara d’appalto per le Luci d’Artista, la cui aggiudicazione alla Iren – socia della Salerno Energia Holding – è stata impugnata dalla seconda classificata, ovvero la francese Blachere Illumination che, il prossimo 24 ottobre, portetà tutti dinanzi al Tar di Salerno, per chiedere che venga sospesa l’efficacia dell’aggiudicazione. Una gara tardiva e soprattutto priva di trasparenza, secondo Celano, così come tutto ciò che, dalla prima edizione ad oggi, ha gravitato intorno al “fenomeno” Luci d’Artista.
«Ho scritto a Raffaele Cantone e a Giovanni Pitruzzella – ha detto il capogruppo forzista in Consiglio comunale a Le Cronache – perché ritengo che le contestazioni dell’azienda francese siano fondate. Al tempo stesso, però, mi appello alla Blachere Illumination affinché rinunci alla sospensiva, dal momento che si tratta di un bando triennale, chiedendo la fissazione della pronuncia di merito. Così facendo non si danneggia la città».
Sulla questione Luci d’Artista, Salzano ha sostenuto di «non essere contro ma qui abbiamo a che fare con un’amministrazione pasticciona. Salerno, quest’anno, rischia di entrare in un tunnel che potrebbe essere senza uscita. Se dovesse, infatti, arrivare una condanna per come è stata gestita la gara d’appalto, a pagare sarebbero i cittadini». «Per il nostro partito – ha chiosato il responsabile provinciale Formazione di Forza Italia, Vittorio Acocella – quello della concorrenza è un principio fondante. A Salerno, e la questione del bando per le Luci d’Artista lo dimostra – questo principio è in forte deficit».
Foto Comune.Salerno (Pica)