L’edizione 2018 presenta importanti novità a cominciare dall’esordio dei Cappelli d’Oro, assegnati ai ristoranti cosiddetti “nuovi classici”, quelli che hanno costruito la storia della cucina italiana degli ultimi decenni.
Sono circa duemila i ristoranti recensiti da oltre novanta giornalisti ed esperti del settore. La regione più rappresentata è la Lombardia ma anche la Campania si piazza bene con 68 segnalazioni anche se nessuno ottiene il massimo dei riconoscimenti.
I voti sono assegnati con il simbolo del cappello da chef: cinque cappelli è il massimo riconoscimento; 4 cappelli rappresentano una cucina eccellente, 3 cucina ottima, 2 cucina di qualità e di ricerca, 1 buona cucina. A questi si aggiunge il Cappello d’oro.
Nel Cilento tre ristoranti segnalati con un cappello: a Capaccio, Vibonati e Policastro Bussentino.
Il primo è il ristorante Tre Olivi del Savoy Beach Hotel, il secondo La Cantinella sul Mare, il terzo Il Ghiottone.
In Campania ottengono i riconoscimenti più alti Danì Maison a Ischia, Kresios a Telese Terme, Taverna Estia a Brusciano.
A Firenze, oltre alla guida dedicata alla ristorazione, è stata presentata anche quella dedicata ai vini. Anche qui il Cilento è presente.
Fonte Infocilento
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