Calca il terreno di gioco alle 13.30, quando sugli spalti ci sono circa venti spettatori. Lascia la sede societaria e, dal varco tra Tribuna e Curva nord, sceglie il prato piuttosto che il tunnel per raggiungere la stecca-spogliatoi ed il passo carrabile che, di lì a qualche minuto, aprirà il suo cancello di ferro a favore del pullman granata. Marco Mezzaroma preferisce cedere alla scaramanzia quando nessuno (o quasi) lo vede.
La scena si ripete, infatti, ogni volta che può raggiungere l’Arechi per vedere la Salernitana, società della quale detiene (attraverso la Morgenstern), la metà delle quote azionarie. Calmo e riflessivo, è l’altra faccia della medaglia rispetto al vulcanico e proscenico Lotito (l’altro proprietario).
A quell’ora il dialogo può essere diretto: dalla tribuna lo ringraziano per la grande soddisfazione del derby e lui risponde augurando buona partita. Si avvicina alla Curva sud: quando diventa riconoscibile lo chiamano, lui si avvicina e c’è uno scambio di battute. Poi si infila nel tunnel per salutare la squadra.
La scaramanzia riesce però a metà: a fine primo tempo lo stadio è festante (video) per il recente vantaggio firmato da Schiavi. Poi la partita finisce in parità.
Fonte LaDenuncia.it
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