I medici sono accusati di cooperazione nel delitto
L’episodio risale al settembre del 2015, quando la partoriente entra in sala operatoria per il cesareo. Durante l’intervento il bisturi causa alla nascitura una ferita alla forchetta vaginale posteriore, con un leggero trasudamento ematico. Ciò nonostante si decide di non intervenire con i punti di sutura e lo stesso faranno il giorno dopo i due neonatologi, sebbene la consulenza avrebbe fatto propendere per il contrario.
Alla piccola sarà infine diagnosticata una lesione guaribile in circa due mesi. Per questo i genitori hanno presentato denuncia
Nel collegio difensivo gli avvocati Michele Sarno per la parte civile e Lucio Basco per i medici. Bisognerà ora vedere se i quattro indagati faranno ricorso a riti alternativi oppure decideranno di affidarsi alla giustizia in via ordinaria nel caso di decisione negativa per loro da parte del giudice dell’udienza preliminare.
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