Provvedimenti cautelari anche per Antonietta Zuppa e Luigi Romano, ritenuti i promotori dell’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della prostituzione. Sequestrate abitazioni trasformate in case di appuntamento – tra Caserta, Casapulla e San Nicola la Strada – prese in affitto a prezzi di mercato dagli indagati grazie a prestanome e poi subaffittate a prezzi notevolmente maggiorati (300 euro) a prostitute e trans, provenienti da tutta Italia, che esercitavano per una o due settimane prima di lasciare il posto ad altre ‘lucciole’.
ansa
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