“Se la sfida è quella dell’efficienza, del rigore, della gestione corretta delle risorse, io sono davanti ai nostri amici lombardi e veneti”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in merito al referendum per l’autonomia che si è svolto ieri in Lombardia e Veneto. “La cosa positiva – ha affermato – è che hanno confermato, in modo particolare Roberto Maroni, l’idea che ci si muove nell’ambito dello Stato unitario, della Costituzione italiana”. “Poi possiamo ragionare di tutto – ha sottolineato – Per quanto mi riguarda va bene anche un ragionamento sul riparto delle risorse, a condizione però che non si faccia il gioco delle tre carte”. “Vi sono ambiti nei quali il Sud è fortemente penalizzato – ha aggiunto – a cominciare da quello della sanità”. “La Regione Campania viene privata ogni anno di 250 milioni di euro che vengono sottratti ai servizi e ai nostri concittadini perché considerata la regione più giovane Italia – ha concluso – Questo è un assurdo”.
(ANSA)