Senza Rowe, Fontana (problemi di tesseramento, per l’inglese manca il transfert dal Canada) ed Esposito (infortunata), con Caputo, Ledda e Arase in distinta pro forma (anch’esse con problemi fisici), le granatine hanno approcciato al match con un primo quarto sprint (7-18), salvo poi spegnere la luce nel secondo periodo, collezionando solo sette punti a fronte dei ben 17 di Sorrento, consentendo alle costiere di rientrare in partita. Nell’intervallo lungo coach Palumbo è andata su tutte le furie.
Terzo quarto con abbozzo di reazione e più aggressività. Qualche tagliafuori in più per le salernitane che, tuttavia, hanno dilapidato buone occasioni in ripartenza per mettere la parola fine al match e amministrare nell’ultimo quarto. Alla mezzora, invece, Sorrento era ancora ampiamente in partita (34-39). La differenza l’ha fatta la condizione fisica negli ultimi 10’, con Salerno decisamente più fresca e capace di ovviare con corsa e dinamismo alla maggiore esperienza delle avversarie per il 49-59 finale.
Dalla presidente Angela Somma arrivano bastone e carota: “La vittoria ci rende felici ma abbiamo giocato male, non mi è piaciuta la squadra, molle e non determinata. L’abbiamo chiusa grazie anche alla freschezza fisica contro una squadra molto esperta, però abbiamo sofferto e questo non può esistere. Molte delle atlete sono giovani, è vero, ma hanno già esperienza in prima squadra, anche in A2. Mi aspetto di più fin dal prossimo turno perché questo roster può e deve dare tanto: probabilmente sarà stata l’emozione della prima partita”.
POL.SORRENTO-SALERNO BASKET 49-59 (7-18; 24-25; 34-39)
SORRENTO: Cacace, Scala 2, Siano ne, Facelgi ne, De Luca 9, Braida 5, Cacace 12, Enrico 10, Parlato 3, Borgongino 8, Staiano ne, De Palma ne. All: Braida
SALERNO: Ingrassia 10, Caputo ne, De Mitri 9, Galdi, Arase ne, Ceccardi 19, Ledda ne, Assentato 9, Giulivo 4, Melin 8. All: Palumbo.
Arbitri: Danilo Correale di Atripalda e Simone Argenio di Mercogliano