Site icon Salernonotizie.it

Serie A: Juve e Lazio a -3 da vetta, Milan crisi e fischi

Stampa
Due squadre nella scia del Napoli. Si tratta di Juventus (strapazzata l’Udinese 6 a 2 nonostante l’espulsione di Mandzukic) e Lazio (super Immobile contro il Cagliari battuto 3 a 0) a -3 dalla Sarri band che sabato ha pareggiato con l’Inter. I ragazzi di Spalletti restano al secondo posto con due punti di ritardo dai partenopei. E’ l’istantanea della decima di campionato

Il Milan resta nel tunnel, la Roma batte un colpo importante col solito Kolarov e si rilancia dopo il ko col Napoli. Guadagnati due punti sulle prime due, e con la gara con la Samp da recuperare, per i giallorossi sono tre punti pesanti.

Continua invece la via crucis del Milan, ‘tradito’ da capitan Bonucci che si fa ingenuamente espellere: i rossoneri non riescono a superare in casa il Genoa e la panchina di Montella e’ sempre piu’ traballante.

Si rilanciano Atalanta e Fiorentina superando Bologna e Benevento, che sta battendo tutti i record negativi. Sassuolo e Chievo inguaiano Spal e Verona nei due derby della giornata. La Juventus domina l’Udinese e torna alla vittoria, dopo la battuta d’arresto con la Lazio. Finisce in goleada per gli uomini di Allegri, trascinati da un Khedira sugli scudi, autore di un tripletta. Alla sagra del gol partecipano anche Rugani e Pjanic.

Dopo la strada aperta da Samir con una sfortunata autorete. Nettamente superiori nonostante una gara giocata dal 26′ del primo tempo in inferiorità numerica. Una punizione geniale di Kolarov (decisivo gia’ a Bergamo e a Londra) , proprio ai danni dal grande maestro della specialita’, il connazionale Mihajlovic, trascina la Roma al successo.

Di Francesco sostituisce Fazio col messicano Moreno, che se la cava egregiamente, anche per l’inconsistenza dell’attacco granata senza Belotti, con Lijajc in ombra e Sadiq immaturo. La Roma gestisce la gara con un pressing continuo che stordisce un Toro in crisi.

Niente di clamoroso, ma un controllo costante e tre punti di nuovo firmati dal leader Kolarov. Sempre piu’ autolesionista il Milan che si autoinfligge l’handicap di giocare oltre un’ora in dieci per una follia di Bonucci, nervoso e incerto, che da’ una gomitata a Rosi facendolo sanguinare copiosamente.

Con l’aiuto della Var e’ rosso diretto e il Milan le prova tutte per passare ma il Genoa si difende con ordine, da’ raramente l’impressione di essere in difficolta’ e ha anche qualche occasione per colpire in contropiede. Tutto facile, come previsto, per la Fiorentina che infligge al Benevento la nona sconfitta di fila, ancora a zero punti nel loro infausto esordio in serie A. Molto fumo e poco arrosto per i campani.

Presto in vantaggio con Benassi gli ospiti gestiscono bene la partita, Babacar e Thereau su rigore chiudono la pratica riportando la squadra in un centroclassifica piu’ onorevole. Il Bologna e’ in un ottimo momento con Palacio in grande spolvero e quindi acquista maggiore spessore la vittoria che ottiene l’Atalanta dopo una gara molto battagliata. Decide Cornelius dopo un rimpallo che favorisce Freuler. Ci mette il cuore il Verona ma soccombe nel derby col Chievo col peso insostenibile di un lungo periodo in dieci per l’espulsione di Zuculini.

Una doppietta di Inglese ribalta il vantaggio iniziale di Verde, poi il Verona riprende il pari con un rigore di Pazzini. Il Chievo, piu’ quadrato, trova il gol da tre punti nel finale con l’eterno Pellissier. Nell’altro derby Vicari fa harakiri dopo 60” e consente a POlitano di segnare il vantaggio per il Sassuolo.

La Spal prova a riequilibrare la gara, ma la maggiore esperienza consegna i tre punti al Sassuolo che sbaglia pure un rigore con l’incerto Berardi. La Spal sembra destinata a lottare con Verona e Crotone per non accompagnare il Benevento (a meno di un recupero che al momento appare una chimera) in serie B.

Exit mobile version