Era stato lo zio di uno dei ragazzini a porre fine a questo giro di barbarie trovando uno dei presunti orchi nel bagno insieme ad un bambino. A quel punto ha chiamato altri genitori e ne è nata una furiosa lite.
Nell’accertare cosa fosse accaduto, i carabinieri hanno scoperto che spesso in quel bagno si presentava anche un altro uomo, un 57enne che, convocato in caserma, avrebbe portato a proprio discapito una conversazione telefonica nella quale commentava assieme al 37enne cosa questi faceva con quei ragazzini addebitando a lui qualsiasi responsabilità.
Ma, ulteriori approfondimenti investigativi, hanno fatto emergere gravi indizi anche nei suoi confronti. Di qui le richieste di misure cautelare che sono state accolte dal giudice per le indagini preliminari, e l’esecuzione dei provvedimenti nella giornata di ieri.