Cantiere Navale Partenautica aveva chiesto la sospensione del provvedimento che definisce “improcedibile” l’istanza per la realizzazione dell’impianto. Non essendoci pregiudizi per la ricorrente, e’ stata rinviata la trattazione cautelare in attesa degli eventuali sviluppi Arpac.
“Aspettiamo l’udienza di merito, fissata per il marzo 2018 – commenta il sindaco Gianfranco Valiante – la richiesta di rinvio conferma che l’azione del Comune è per il momento efficace, essendo tesa chiaramente a tutelare i cittadini che abitano a ridosso della zona in cui è stato localizzato l’impianto.
La difesa del Comune in giudizio ha evidenziato il cambio di rotta della società che dopo la presentazione della prima Pas e il mancato inizio lavori (anche per carenza parere favorevole ARPAC) ha presentato un progetto del tutto nuovo, anche per caratteristiche strutturali. La vigilanza del Comune continuerà, seguendo passo dopo passo l’evoluzione della nuova pratica”.
“L’amministrazione comunale –sottolinea l’assessore all’urbanistica Luca Galdi – si è attivata tempestivamente per evitare l’installazione dei due impianti sul territorio, soprattutto in considerazione della vicinanza alle abitazioni e del cumulo di sostanze nocive che si sarebbe verificato in ipotesi di attivazione. Il Comune si è opposto fermamente all’installazione sin dal primo momento. Siamo finalmente giunti ad un primo risultato positivo della vicenda”.