Renzi ha parlato con i giornalisti presenti a 360 gradi, dalla legge elettorale alla crisi economica che si combatte a “cazzotti”. “La legge elettorale, se sarà approvata, consentirà un rapporto come quello che hanno i sindaci con la gente. Perché non si scappa più dai collegi: ti eleggono nel collegio e devi metterci la faccia, devi andare personalmente tra la gente a prendere i voti ed è una cosa positiva”. Dice il Matteo Renzi che aggiunge: “Il Pd vuol fare nei prossimi mesi un lavoro tra la gente, con la gente, sui contenuti. Ma quanto fatto finora non nasce da un miracolo ma da una visione”.
IL RAPPORTO CON VINCENZO DE LUCA
“Con Vincenzo abbiamo lavorato spesso insieme al netto di qualche sua polemica pittoresca. Sta facendo un lavoro straordinario da quando è alla Regione. Lui è uno tosto, serio, grande lavoratore. Penso a quello che sta facendo per la Terra dei Fuochi, per le infrastrutture, per il rilancio delle imprese”. Poi l’ex premier racconta un retroscena singolare delle visite del Governatore a Roma: «Ogni volta che De Luca veniva a Palazzo Chigi per chiedermi qualcosa portava le mozzarelle. E quando portava le mozzarelle tremavo» ironizza Renzi riferendosi alle richieste di finanziamenti per la Campania che gli arrivavano dal presidente della Regione.
A BORDO DEL TRENO ANCHE PIERO DE LUCA
SBLOCCATO CRISI A CAZZOTTI, NON FERMIAMOCI ORA.
“Oggi abbiamo dati Istat incredibili, che sono dati per il futuro. Il Pil dei prossimi due anni sarà molto maggiore rispetto a quello che si immaginava. Si sono trovate situazioni bloccate e si è iniziato con qualche gomitata, con qualche cazzotto, a farle funzionare”. “Ma ancora non basta – aggiunge – perché abbiamo il dramma della disoccupazione giovanile ma anche di quella dei cinquantenni. Non fermiamoci ora: la strategia di questi anni ha prodotto risultati ma c’è ancora troppa distanza tra una parte del Nord e una parte del Sud”. “Abbiamo trovato in questo viaggio – sottolinea il leader Dem – tante persone che hanno voglia di dare una mano con una esperienza condivisa di popolo”.
NO A SUPERFICIALITÀ M5S E GOVERNI VECCHIA MANIERA
“Investire su Paestum è investire sul futuro. Investire sull’archeologia per investire sul futuro sembra una contraddizione in termini ma è la forza del Pd, contro la superficialità di chi crede alle scie chimiche e vuole vietare i vaccini e di chi immagina di continuare con il solito governo vecchia maniera. Conosciamo i problemi del Sud, ma l’Italia deve essere questo: un misto di bellezza e investimenti” Questo il pensiero di Renzi estrapolato da un passaggio del suo intervento a Paestum.