L’evento ha puntato l’attenzione sul tema dei crediti commerciali delle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione e ha affrontato la problematica dei ritardi nei pagamenti da parte degli Enti Pubblici. Un tema particolarmente importante per la Regione Campania, che nel primo trimestre del 2017 ha registrato il peggiore indice di tempestività dei pagamenti tra gli enti regionali italiani, con un ritardo ponderato medio pari a 49,7 giorni rispetto alla media nazionale di 3,6 giorni.
Particolarmente difficile risulta essere la situazione degli enti locali, dove si registra un trend dei pagamenti in sensibile peggioramento dal primo al secondo trimestre 2017 e anche rispetto al 2016: se le ASL si attestano su un ritardo medio di 85,1 giorni, le Province salgono a ben 147,4 giorni. A conferma di questo scenario, in Italia 4 aziende su 10 ritengono necessario ricorrere all’ anticipo finanziario delle fatture per ottenere liquidità e fronteggiare i ritardi della PA.
Nel corso dell’incontro Raffaele Di Donfrancesco, rappresentante della Ragioneria Generale dello Stato, ha illustrato alle imprese come certificare i propri crediti attraverso la piattaforma dei Crediti Certificati (PCC) del MEF. Secondo i dati dell’ente Regione Campania, la PCC riporta oggi oltre 12.000 fatture registrate nel 2016 per un valore di 1,1 miliardi di euro. Nel complesso la performance dei pagamenti dell’ente Regione Campania presenta un 30% di importi saldati rispetto al 70% di importi ancora da pagare nella Piattaforma, per un valore di circa 0,8 miliardi di euro.
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è da tempo in prima linea nel contrasto ai ritardi dei pagamenti nelle transazioni commerciali delle pubbliche amministrazioni, azione che ha sostenuto con uno sforzo imponente, sia in termini di risorse finanziarie erogate, sia sotto il profilo tecnico-informatico e normativo – ha commentato Raffaele Di Donfrancesco -. Le iniziative assunte, dalla concessione delle anticipazioni di liquidità agli enti debitori per il pagamento dei debiti pregressi, all’istituzione e implementazione di un sistema informatico per la certificazione ed il monitoraggio dei crediti commerciali all’avanguardia in campo europeo, hanno favorito, nel corso dell’ultimo triennio, la riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni italiane”.
Raffaele Zingone, Responsabile di Banca IFIS Impresa Italia, ha aggiunto: “Abbiamo voluto organizzare un confronto tra le imprese della Regione Campania, la Pubblica Amministrazione locale ed il MEF per dialogare su una problematica cruciale e per contribuire allo sviluppo economico locale. Vogliamo contribuire alla conoscenza delle possibili soluzioni per le esigenze espresse dal territorio, ascoltando i punti di vista di tutti gli attori coinvolti e spiegando in modo semplice le opportunità legate alla certificazione del credito ed alla sua centralità nel processo di erogazione del credito da parte di Banca IFIS, anche attraverso canali innovativi e digitali”.
Tra i nuovi strumenti di finanziamento a disposizione delle PMI spicca la nuova piattaforma digitale TiAnticipo (www.tianticipo.it) – presentata in anteprima alla stampa il 25 ottobre a Milano e che sarà ufficialmente online dal 31 ottobre – ideata da Banca IFIS Impresa per fronteggiare le scadenze a breve termine delle micro, piccole e medie imprese che vantano crediti certificati verso la Pubblica Amministrazione e supportare il rilancio degli investimenti.
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