Dopo aver ripreso la preparazione già ieri in terra piemontese, la Salernitana si è ritrovata all’Arechi. La giornata di trasferimento dopo la lunga trasferta di Novara non ha di certo agevolato il compito di mister Bollini alla vigilia del terzo impegno ravvicinato. Con l’Empoli, infatti, sabato si chiuderà un mini ciclo di 3 partite in 7 giorni che, considerata la distanza percorsa, rischia di pesare sui muscoli dei calciatori. Non certo sul loro umore: il secondo successo consecutivo in trasferta, con lo stesso risultato maturato al Partenio tra l’altro (2-3), ha regalato un’iniezione di fiducia importante alla truppa. E anche all’ambiente, anche se la prevendita non ha ancora fatto fare i salti mortali al cassiere dell’Arechi.
Con l’aiuto del pubblico amico la Salernitana cercherà di allungare ancora la striscia positiva, che rimane aperta da 8 giornate, e anche di migliorare il rendimento casalingo, visto che al momento i granata hanno fatto più punti in trasferta (9) che tra le mura amiche (7). In particolare, all’Arechi la truppa di Bollini è andata incontro a troppi pareggi (4), ritrovandosi spesso costretta a rincorrere le squadre ospiti. Sarebbe importante dar vita ad un’inversione di tendenza, possibilmente già da sabato, considerando che la settimana successiva i granata saranno di nuovo nel Principe degli Stadi, contro il Bari.
Per quanto riguarda il dato tecnico, mister Bollini è in apprensione per le condizioni di Schiavi e Sprocati, forse i due calciatori più in forma del momento in casa granata, entrambi usciti malconci dalla sfida del Piola. L’assenza del centrale metelliano, considerata l’indisponibilità di Tuia e la probabile assenza di Perico, costringerebbe il tecnico di Poggio Rusco a rispolverare la difesa a quattro (con Pucino, Mantovani, Bernardini e Vitale a guardia della porta di Radunovic).
L’eventuale forfait dell’ex Pro Vercelli, invece, priverebbe la Salernitana del suo miglior marcatore e anche dell’uomo assist più ispirato. Ma lo staff sanitario guidato dal dottor Leo conta di rimettere in sesto entrambi in tempo utile per la gara con l’Empoli. E quindi Bollini potrebbe anche decidere di riconfermare in blocco, o quasi, l’undici visto all’opera nella gara vinta a Novara che è piaciuta anche per la sfrontatezza con cui ha affrontato un impegno tutt’altro che semplice.
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