La manifestazione, infatti, è inserita nel calendario ufficiale della XII edizione di Luci d’Artista e vanta il patrocinio della Provincia e del Comune di Salerno. Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il Consigliere Politico in materia di Politiche Culturali, Educative e Scolastiche della Provincia di Salerno, prof.ssa Mariarosaria Vitiello; il prof. Giuseppe Turi in rappresentanza dell’I.T.T. “Basilio Focaccia”; il D.S. dell’I.I.S. “Trani-Moscati” di Salerno, dott. Claudio Naddeo; il Presidente dell’Associazione “Tertio Millennio Adveniente” dott. Ciriaco Russomando, nonché i presepisti che esporranno alla Mostra.
“Non solo presepi” è il nome del progetto che vede coinvolti i due istituti salernitani: saranno, infatti, gli studenti dell’I.T.T. “Basilio Focaccia” e dell’I.I.S. “Trani-Moscati” a realizzare luminosi alberi di natale con materiali riciclati, tessuti pregiati e illuminazioni a led che verranno esposti presso i locali della Mostra.
“L’Associazione Culturale di Volontariato Missionario “Tertio Millennio Adveniente” ha lo scopo di cooperare con i Paesi in via di sviluppo attraverso le Nunziature Apostoliche e diffondere la solidarietà tra i popoli attraverso lo strumento del presepe” ha dichiarato Russomando. “Per questo, tramite questa mostra partecipiamo al progetto delle Suore Figlie di Maria Immacolata presenti in Costa d’Avorio per il completamento di un edificio scolastico, un dispensario farmaceutico e un polo oncologico”.
L’inaugurazione della Mostra si terrà il prossimo 10 novembre alle ore 17 presso il Salone Cral. Al taglio del nastro saranno presenti Don Pietro Mari, Direttore dell’Ufficio per il dialogo ecumenico e interreligioso e, in qualità di “madrina dell’evento”, la sig.ra Carmela Sermino, moglie di Giuseppe Veropalumbo, ucciso a 30 anni dalla camorra la notte di Capodanno del 2007 in casa sua a Torre Annunziata.
La vedova, già da tempo impegnata nel sociale, condividerà la sua drammatica esperienza al fine di introdurre tutti i visitatori a quello che deve essere il vero senso del Natale, ossia la pace, la famiglia, l’amore. Il Presepe vuol rappresentare proprio questo, la riscoperta della semplicità e della cristianità oltre la vanità e la vacuità dei tempi moderni.