L’autore della missiva, un giovane che si autodefinisce escort per uomini, sostiene di aver avuto, quando non aveva ancora compiuto i 18 anni, rapporti a pagamento con uno dei due preti. Il giovane asserisce anche di essere in possesso di foto e messaggi compromettenti.
La lettera sarebbe già all’attenzione del nucleo di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza che sta indagando per casi di festini a luci rosse nei quali ci sarebbe il presunto coinvolgimento di sacerdoti. Il Mattino sottolinea che uno dei preti menzionato nella missiva avrebbe già esposto la sua posizione alle autorità ecclesiastiche, parlando di una trappola della quale sarebbe vittima. Solo bugie e fatti destituiti di fondamento, la sua versione.
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