L’assemblea dei redattori de “la Città” ha proclamato tre giorni di sciopero, a partire da ieri, dopo la decisione dell’azienda, rilevano i giornalisti, ”di rispondere con la disdetta del tavolo sindacale sugli ammortizzatori sociali alla giornata di sciopero indetta per la condotta antisindacale della stessa”. L’azienda, infatti, ”non ha comunicato (in violazione della normativa) né il mutamento della composizione societaria né la cessione della testata ad altra società totalmente partecipata da una fiduciaria e quindi con proprietà schermata”. Al momento, si rileva, ”i giornalisti non sono a conoscenza di chi sia il reale proprietario della testata, né hanno ricevuto risposta in tal senso al tavolo congiunto tenutosi alla presenza del comitato di redazione e delle organizzazioni sindacali regionali e nazionali”.
In considerazione ”della gravità delle condotte aziendali, e dell’assoluta mancanza di risposte, i giornalisti chiedono che a sollecitare la trasparenza nella gestione societaria siano anche i vertici di Confindustria, in particolare il presidente nazionale Vincenzo Boccia, e i vertici di Finegil, che meno di un anno fa hanno ceduto la testata “la Città” a Edizioni salernitane srl sostenendone e garantendone l’affidabilità”.
A Finegil i giornalisti chiedono inoltre di verificare se siano stati violati gli accordi tra Finegil stessa ed Edizioni Salernitane srl; in particolare chiedono di ”chiarire se la cessione della testata da Edizioni Salernitane srl a un’altra società (cessione formalizzata lo scorso giugno) e la modifica della compagine sociale di Edizioni Salernitane srl (avvenuta lo scorso agosto) erano possibili prima che fosse intercorso un anno dalla cessione del ramo d’azienda “la Città” da parte di Finegil. Sulla trasparenza e legittimità delle procedure adottate da Edizioni salernitane srl si chiede inoltre una verifica da parte dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni)”.
Questa mattina i colleghi del quotidiano La Città hanno rappresentato la loro problematica con una iniziativa in piazza Sant’Agostino a Salerno. Al loro fianco anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, Enzo Todaro, il segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Claudio Silvestri ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli
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i “giornalisti” sono bravi ad indagare i k.zzi degli altri …. tranne che dei loro editori !! Se i loro editori pagano, il mare è calmo e son tutti marinai….poi dopo qualche anno si viene a sapere che l’emittente televisiva tal dei tali era di noto mastro di cucchiara camorroide da decenni….che il giornale tal dei tali era in bancarotta fraudolenta da decenni …. che l’editrice tal dei tali è un coacervo di interessi ampiamente al di là del codice penale….tutto dopo. Scusate e prima….??