Da ora in avanti le attività per finalità private, scientifiche, culturali, editoriali-commerciali, pubblicitarie, cinematografiche o televisive dovranno rispettare scrupolosamente le nuove disposizioni. Innanzitutto bisognerà presentare istanza di autorizzazione al Comune di Positano almeno 30 giorni precedenti l’inizio dei servizi foto, video o cinematografici, dichiarando l’oggetto delle riprese e il loro utilizzo.
Le modalità
Saranno gratuite le riprese terrestri con finalità editoriali (ad esempio programmi televisivi, giornali, riviste, intrattenimento e documentari). Per realizzare un book fotografico a scopo pubblicitario, invece, bisognerà sborsare 1000 euro, 2mila per riprese video e cinematografiche che include il pagamento dei diritti delle riprese ed eventuale occupazione suolo pubblico.
Nessun costo per matrimoni e ricorrenze private ma si dovrà comunque presentare una comunicazione al Comune almeno 10 giorni prima dell’evento.
Assolutamente vietato l’utilizzo dei droni, anche se professionali e con titoli abilitativi, fatti salvi casi particolari che dovranno comunque essere sottoposti al vaglio dell’Amministrazione comunale.
Le sanzioni
Del controllo al rispetto del regolamento è preposta la Polizia Municipale: per le violazioni previste sanzioni amministrative da 75 a 500 euro.
Fonte IlVescovado.it
è uno scherzo? per fare foto per “attività per finalità private” bisogna inoltrare domanda 30gg prima pena una multa?? posso capire per l’occupazione suolo pubblico, ma chiedere un permesso per fare foto in luogo pubblico è cosa che neppure con la miglior fantasia si poteva pensare.. qui c’è molto di più .. mi immagino il vigile in stile Tototruffa62 a contare le foto fatte e a chiedere i soldi o l’autorizzazione.. assurdo, e pure vagamente anticostituzionale.
SIAMO ANCHE OLTRE LA FRUTTA….CHIST NUN STANN BBUON….
mi sa tanto di iniziativa simil catalana
Mi piacerebbe sapere chi ha partorito un’idiozia del genere: a casa per tutta la vita! È prima di mettere il naso fuori deve darne comunicazione scritta si Quattro idioti dei suoi compari che lo hanno assecondsto, con preavviso di trenta giorni! Prrrrrrrrrr!
per caso è stata venduta all’oriundo sig. Caciocavallo???? ahahahahahahahahah
ma che buffonata, condita con un ulteriore aggravio burocratico. Ora se mi sposo e passo per Positano (il comune intero, quindi non solo la piazzetta in basso) e voglio fare due foto, 10 minuti, devo inviare una richiesta 10gg prima che poi il “preposto ufficio fotografie” (ahahahahha) dovrà vagliare!?!? Ma questi “signori” hanno pensato che ogni foto è una pubblicità gratuita?? no eh, non ci arrivano. E come detto da Gino qui non si parla di occupazione di suolo, ma di semplici foto .. arrivi ti fermi scatti e vai .. ma a questo punto direi di far andare a quel paese coloro che hanno deciso questa pagliacciata sicuramente anticostituzionale. Non si è mai visto che per fotografare un paesaggio all’aperto si debba pagare una tassa e chiedere l’autorizzazione. ridicoli.
Forse solo quando ci chiederanno di pagare prima di respirare finalmente in Italia tireremo fuori gli attributi ribellandoci ad uno stato ed enti locali fiscalmente vessatori…..chissa’?
Ahahahahahaha, ma davvero sembra tratto dal film Totòtruffa 62. Convengo con il sig. Gino