Un gol nel primo minuto e uno nell’ultimo, che valgono tre punti e la consapevolezza di poter cominciare a sognare. Un destro preciso di Di Gaudio in apertura ha aperto la sfida del Tardini fra il Parma e l’Avellino, un sinistro di Insigne nel quinto di recupero l’ha chiusa e ha lanciato gli emiliani nelle parti altissime della classifica, a una sola lunghezza dalla capolista Palermo. Il posticipo domenicale ha regalato una vittoria importante al Parma, che gli permette di allungare la striscia.
In una settimana sono arrivate tre vittoria di fila, nove punti e l’aria fina della vetta di una classifica fittissima. Rallentano invece gli irpini, che rimangono comunque nella pancia del gruppo: sia la testa sia la coda sono incredibilmente vicine. Dopo la rete di Di Gaudio il Parma ha tenuto in pugno una partita tesa e scarsa di emozioni.
L’Avellino ha fatto poco per provare a raddrizzarla, non riuscendo mai a creare occasioni veramente significative. La squadra di D’Aversa avrebbe potuto chiuderla prima. soprattutto con Calaiò: l’ha fatto solo nel recupero inoltrato quando Insigne ha sfruttato al meglio un assist di Baraye.
Con questa vittoria il Parma scavalca Cremonese, Venezia, Salernitana e Bari e si colloca al secondo posto nel gruppo composto da Empoli e Frosinone a quota 20. In vetta c’è sempre il Palermo con 21 punti. La Salernitana è al quarto posto con 19 punti assieme al Bari prossimo avversario dei granata
Perché distorcere la realtà, per motivi di cassetta: se ho 4 squadre avanti, la prima è le 3 seconde, sono quinto insieme al Bari, e la squadra dopo a 18 punti è settima, perché a 6 squadre avanti, elementare watson
Principe….datti all’ippica! Se una squadra è a pari punti è anche in PARI posizione, roba da asilo altro che elementare….
Elementare come la scuola che hai fatto prima di dare addio allo studio…
HA 6 squadre avanti, non A 6 squadre avanti…
E’ un verbo… Verbo AVERE… Se devi scrivere fesserie, almeno scrivile bene!!! 😉