LA GARA. Al Piola, la Pro Vercelli va in vantaggio con Raicevic dopo il tracollo. Espulsione di Konate esce Vives e il Foggia inizia la rimonta: due rigori realizzati da Mazzeo, poi Chirico e a chiude il poker Fedato, 1-4. Torna a respirare il Foggia di Stroppa portandosi a 17 punti a ridosso della zona promozione, in una classifica cortissima. La Pro Vercelli è sempre più ultima e la prova di oggi non da sicurezze alla squadra di Grassadonia. Partono bene i padroni di casa.
Al 9′ punizione morbida di Mammarella in area, la difesa rossonera ha difficoltà nel liberare e la palla arriva su piedi di Raicevic che non deve fare altro che segnare, 1-0. Partita, comunque, equilibrata fino all’erroraccio di Konate. Il difensore centrale vercellese atterra Deli lanciato in una chiara azione da gol. Nessun dubbio per Ros, è espulsione diretta. Sul dischetto si reca Mazzeo e realizza il primo gol dei diavoli. Ognuno è artefice del proprio destino ed è questo che accade alla Pro Vercelli. Grassadonia sostituisce l’esperto manovratore Vives ed entra Bruno per riportare la difesa a quattro. Il neoentrato liscia l’intervento che permette a Chiricò di andare a rete, tocco di punta che coglie Marcone in controtempo ed il 1-2. Secondo tempo facile per il Foggia. Grassadonia mette in campo Morra al posto di Bifulco per dare una svolta all’attacco.
Si manifesta, però, il disastro difensivo dei padroni di casa. Legati tocca la palla di mano volontariamente, Ros non lo ammonisce ma è rigore. Di nuovo sul dischetto Mazzeo e vittoria ipotecata, 1-3. Pochi minuti dopo, carambola in area vercellese. Agazzi calcia, Bruno respinge come può, la palla arriva sui piedi di Mazzeo che al volo crossa in mezzo per Deli che centra il portiere; Fedato in arrivo, trafigge Marcone. Sempre l’ex Bari ha l’opportunità del quinto gol per i suoi, ma la traversa gli nega la gioia.