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Vaccini: scade termine per certificazioni a scuola

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Scade oggi il termine ultimo per presentare nelle scuole dell’obbligo – materne, elementari e biennio delle superiori – la certificazione o l’autocertificazione che attesti la presenza delle vaccinazioni divenute obbligatorie per l’iscrizione scolastica a partire da quest’anno.

In caso di autocertificazione, i genitori avranno però tempo fino al 10 marzo per consegnare la documentazione definitiva. Intanto, La Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) avverte che sono inutili i test genetici prevaccinali.

Alcuni anti-vaccinisti sostengono infatti la necessità di effettuare su tutti i bambini, prima delle vaccinazioni, uno screening genetico, che consentirebbe di riconoscere preventivamente, e di tutelare, quelli a rischio di reazioni avverse.

Ma “nessuna delle più importanti società scientifiche europee o americane, e neppure l’Oms, suggerisce attualmente di sottoporsi a test genetici prima di effettuare le vaccinazioni – afferma la Fnomceo -. In particolare, questa prassi non viene neppure presa in considerazione nel Red Book che è il principale testo di riferimento per chi lavora in ambito vaccinale”. Queste le principali scadenze previste dalla legge:

– ANNO SCOLASTICO 2017-18: per la fase di prima applicazione della legge si prevede che entro il 31 ottobre 2017 per la scuola dell’obbligo si presenti la relativa documentazione o l’autocertificazione per l’avvenuta vaccinazione; la relativa documentazione per l’omissione, il differimento e l’immunizzazione da malattia; copia della prenotazione dell’appuntamento per le vaccinazioni presso l’asl. Inoltre: entro il 10 marzo 2018, nel caso in cui sia stata presentata l’autocertificazione, deve essere presentata la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione.

– LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: l’obbligo varra’ per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne, nella fascia d’eta’ 0-6 anni, ma riguardera’, con modalita’ diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioe’ ai 16 anni. Le vaccinazioni obbligatorie sono 10: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b. Queste vaccinazioni diventano obbligatorie “in via permanente”.

Altre 4 sono invece obbligatorie “sino a diversa successiva valutazione” dopo una verifica triennale: antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Sono poi raccomandate e offerte gratuitamente in base alle indicazioni del Calendario vaccinale l’antimeningococcica B e C, l’antipneumococcica e l’antirotavirus. Per effettuare i vaccini obbligatori non sono necessarie 10 diverse punture, ma solo due, una per l’esavalente e una per gli altri quattro, piu’ i richiami.

– PRENOTAZIONE IN FARMACIA: le famiglie potranno prenotare direttamente in farmacia, se abilitate, le vaccinazioni previste. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite.

– GLI ESONERI: sono esonerati dall’obbligo i bambini immunizzati per aver gia’ contratto quella specifica malattia, o quelli in specifiche condizioni cliniche.

– LE SANZIONI: se i genitori non vaccinano i figli, la asl contatta il genitore per un colloquio, indicando i tempi delle vaccinazioni da fare. Se il genitore non provvede, l’asl contesta l’inadempimento. In questo caso, e’ prevista per i genitori una sanzione da 100 a 500 euro.

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