La presenza di due box per autovelox collocati a poca distanza l’uno dall’altro sulla corsia in direzione nord subito dopo la Galleria, rischiano di provocare gravi incidenti stradali. Molti automobilisti frenano improvvisamente non appena vedono il cartello ed il limite di 40km orari per via dei lavori. In molti vogliono sapere se gli autovelox sono attivi e se sia corretto collocarli a così breve distanza tra l’uscita di Via Irno e quella di Fratte.
Autovelox sulla Tangenziale di Salerno, brusche frenate e rischio incidenti
8 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
E il comune di Salerno,L’ANAS e la Polizia Stradale ne sanno niente?Chi li ha collocati?
Certo che gli autovelox, dal momento che sono piazzati da gente che non capisce niente, producono solo una miriade di multe.
Lo spirito della legge è di indurre gli automobilisti a non percorrere le strade come fossero a Le Mans e, per coloro che non capiscono, irrogare una giusta sanzione, tanto poi sempre la legge dice che i proventi delle multe devono essere reimpiegati nella viabilità.
Solo che tra la legge e la sua applicazione ci sono dei deficienti e degli improvvisati che mettono limiti di velocità assurdi solo per fare cassa e dirottare gli introiti verso altri capitoli di spesa, tanto poi nessuno reclama.
Che popolo di merda che siamo….
sono scollegati… sono “FAKE” …
leggete i cassonetti hanno la scritta polizia stradale ma sono farlocchi sono vuoti messi solo per far rallentare il traffico; il problema è che le auto non rispettano neanche i 70Kmh per cui arrivano alla fine della galleria ad almeno 100kmh. la soluzione migliore era di incolonnare ad una corsia da prima della galleria. certo è che i lavori sono da prima dell’estate ed ancora non sono finiti speriamo non festeggino l’anno.
Tartassati vessati, innalzamento della pensione a 67 anni ma l’età è destinata ad alzarsi ulteriormente, i giovani la pensione la vedranno con il binocolo, aumento dell’iva rinviata solo perché tra poco si vota ed il PD ha paura della sconfitta, il governo fa proclami dicendo che aumentano gli occupati, solo fumo negli occhi, 3 su 4 hanno un contratto di tirocinio per 6 mesi a 500€ al mese, paghiamo 13 bollette per ogni utenza l’anno anziché 12, aumento tributi ecc. cosa si inventeranno ancora??? Ma si può continuare così ci spremono come limoni …l’Italia muore giorno dopo giorno…
E be adesso si è capito ? li toglieranno quando ci sara’ un grosso incidente…………………
Sono vuoti, come disse un tale su quattroruote: “se fossero davvero funzionanti dovrebbero avere una pellicola all’interno tanto lunga quanto la pellicola del film Ben Hur”
Salve, spero che il Prefetto non abbia autorizzato il posizionamento degli stessi, visto la pericolosità che provocano.
Qualche giorno fa, andavo a Baronissi,da Salerno, nell’andare il secondo si trovava alla mia sinistra, dopo neanche un’ora, una volta rientrato a Salerno, riandai a Baronissi e il gabbiotto si trovava alla mia destra. Credo che non si telecomandato dal Prefetto a suo piacimento.
Distinti Saluti alle Istituzioni