Il leader pentastellato è partito subito forte. Ha toccato in primis le elezioni siciliane che lo vedono coinvolto in prima persona durante questa campagna elettorale. La discussione ha toccato il tema della selezione della classe dirigente, e Di Maio è stato chiamato a rispondere sul tweet contro Rosato:
“Oggi parlate del tweet, quando Berlusconi è indagato per le stragi di mafia. Lancio un emergenza legalità. In questi giorni siamo stati definiti come l’AIDS da Miccichè. Qualche giorno fa il Governatore della Campania De Luca ha detto a me ‘che ti possano uccidere’ e nessuno si è indignato”.
Pronta sulla sua pagina facebook la replica del Governatore Vincenzo De Luca:
“A DiMartedì – scrive De Luca- il truffatore politico Luigi Di Maio mi attribuisce un’affermazione totalmente falsa nei suoi confronti. Si conferma un truffatore politico, un mentitore seriale.
Al candidato delle 5 Stelle rivolgo per la centesima volta l’invito a confrontarsi dove vuole in un dibattito pubblico sui temi della politica. Gli offro l’occasione per spiegare come sia possibile guadagnare 13mila euro netti al mese, mettere in tasca 200mila euro di spese elettorali e far finta di parlare contro la casta. Spero che non continui a scappare.”