Stiamo aprendo uno dopo l’altro gli impianti di depurazione che erano fermi.
Qui, in questa parte di Costiera Amalfitana, avremo un solo depuratore al servizio dei Comuni, non i quattro o cinque inizialmente previsti, ma con un sistema di collettamento delle acque nere molto intelligente che consentirà di produrre anche energia elettrica sfruttando il dislivello della costa.
Un progetto strategico per avere qui, in una delle fasce costiere più belle del mondo, un mare davvero limpido tale da incrementare ancora di più l’arrivo dei turisti sulla nostra Costiera.
È stato un calvario. In Italia la cosa più complicata è ripartire dalle cose rimaste in sospeso. In ogni caso siamo partiti, il lavoro è cominciato. Un anno di tempo e avremo risolto definitivamente il problema del disinquinamento delle acque della Costiera Amalfitana».
Foto IlVescovado.it
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Quando leggo dei depuratori in costiera raggiungo il tuttopieno di veleno. Non pochi di noi ricordano i fantastici bagni al porto, Savoia, Marinelle, etc. Poi la migrazione forzata e i sudici bagni a Mercatello, con migrazione forzata, per chi poteva, nelle spiagge del Cilento. Tutto normale se fosse stato per una crescita della città con un più grande porto commerciale, ma non che fossimo costretti per tutta una vita a immergerci nell’acqua sporca della Baia causata dalle correnti di ponente provenienti dai paesi costieri. I loro alberghi hanno fittate stanze al costo di uno stipendio a notte, quei bravi cittadini hanno fittato a nero le loro case ai turisti e nessuno mai si è preoccupato di rispettare l’ambiente, curare la bellezza e la salute. A questi”merdaiuoli” mi verrebbe da chiedere i danni biologici non da solo ma con una giusta una class action di tutti quei salernitani che hanno dovuto fare il bagno nell’acqua sporca della Baia, chiedendo i danni alla divina Costa d’Amalfi che ha inquinato le nostre estati!
Cazzo hai fatto a pugni con L italiano 😀