Alla fine, in quella sfida all’Arechi, a vincere fu solo la noia. La gara terminò a reti inviolate e rappresentò una battuta a vuoto, sia per la Salernitana che per il Bari, con un epilogo di campionato piuttosto simile: i pugliesi hanno chiuso la stagione addirittura con un punto in meno rispetto alla compagine granata. In realtà, se per la squadra di Bollini, chiudere a ridosso dei play off rappresentava un ottimo risultato, per il Bari, viceversa, restare fuori dagli spareggi figurava come un vero e proprio fallimento. Pochi mesi dopo, Salernitana – Bari ha tutto un altro sapore, quello del riscatto.
I granata dovranno dimostrare di non soffrire di vertigini e di poter finalmente iniziare a lottare per un obiettivo diverso da quello della semplice salvezza. I biancorossi vogliono scrollarsi di dosso l’etichetta di “grande delusa”, dopo le ultime poco brillanti stagioni disputate. Salernitana – Bari mette in palio, stavolta, punti pesanti per accreditarsi tra le protagoniste di questo torneo, per poter stazionare nelle parti alte della classifica, a dire il vero, sempre molto corta. L’equilibrio del campionato di B però consente, allo stesso tempo, di inserirsi in zona play off con estrema facilità.
E’ sufficiente avere continuità di risultati, cosa che alla Salernitana, fin qui non è mancata, a differenza del Bari che, invece, alterna buone prestazioni in casa a prove poco entusiasmanti in trasferta. La squadra di Grosso, infatti, non ha mai vinto fuori casa e l’unico risultato positivo, che ha racimolato lontano dal San Nicola, è il pareggio in Piemonte con la Pro Vercelli. Ad attenderla all’Arechi sabato troverà una Salernitana desiderosa di superare questa nuova prova di maturità e di allungare la striscia positiva, nonostante l’ennesima emergenza infortuni.