Il programma ‘Scuola di Comunità’ durerà fino al 30 giugno 2020. Verranno selezionate le migliori proposte progettuali presentate da soggetti del terzo settore, specializzati nelle attività educative a favore dei minori, che opereranno insieme alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado situate nelle aree di maggiore disagio sociale ed economico. Sono previsti moduli per la sensibilizzazione e l’educazione all’importanza del percorso educativo, rivolti sia agli studenti a rischio, sia alle loro famiglie. A questo si aggiungeranno attività di contesto sul territorio per informare, sensibilizzare e promuovere spirito civico e cultura della legalità.
“Scuola di Comunità è un progetto estremamente innovativo.
Spesso l’abbandono scolastico è frutto di situazioni difficili, familiari e di contesto ed è complicato intervenire con le modalità tradizionali”, afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche Sociali Lucia Fortini. “Proponiamo un modello diverso di contrasto alla dispersione scolastica: politiche sociali ed istruzione, scuola pubblica e operatori del terzo settore, docenti e famiglie, personale specializzato e volontari che si mettono insieme e danno vita ad un intervento strutturato che ha ricadute sul territorio e sul tessuto sociale che circonda la scuola. Creiamo in questo modo le basi per una comunità migliore dove far crescere i nostri ragazzi”.
“La Regione Campania sta mettendo in campo un’azione senza precedenti di sostegno al mondo della scuola. Stiamo intervenendo in ogni ambito, con idee, programmi e investimenti che si stanno realizzando e di cui sono visibili i risultati. Con il programma “Scuola Viva” abbiamo messo a disposizione 100 milioni di euro per mantenere aperti oltre 450 istituti anche il pomeriggio e la sera, facendoli diventare un presidio permanente di cultura e di legalità. In quegli stessi quartieri abbiamo attivato misure per avere più controlli e più sistemi di videosorveglianza. Lavoriamo quindi contemporaneamente su più fronti: sulla prevenzione del disagio sociale e sul contrasto all’illegalità. Vogliamo offrire ai giovani della Campania un futuro migliore fatto di lavoro e di legalità”, conclude Fortini.