Quando gli ignari vacanzieri chiedevano di poter effettuare le prenotazioni incassavano gli anticipi e scomparivano. Così i turisti, giunti sul posto, scoprivano che l’appartamento prenotato era inesistente o che l’annuncio non era stato pubblicato dai legittimi proprietari.
Il fenomeno è cresciuto a dismisura negli ultimi anni ed anche la scorsa estate ha visto diverse persone finire nella trappola; almeno una trentina secondo gli inquirenti. Le indagini hanno permesso di individuare i responsabili che, denunciati, ora dovranno rispondere delle accuse. A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
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