«Questo non è un semplice gemellaggio tra Curve o tra Ultras, ma è una fratellanza di popolo che ci invidia tutta Italia» urla con il megafono uno dei capi storici del tifo pugliese.
Poi la secca replica di Mino Caputo alle polemiche a mezzo social che hanno contraddistinto la vigilia di questo gemellaggio: “Quello che conta è che oggi Salerno e Bari sono qui e quello che viene scritto su internet non ci interessa e non cancella 35 anni di storia”.
Inevitabili poi i cori contro le rivali storiche con in primis i tifosi dell’Avellino presi di “mira” dopo il fantastico derby vinto al 96esimo dalla Salernitana. Non mancano riferimenti anche alle tifoserie di Lecce, Foggia e Napoli. Da Bari auspicano una promozione in Serie A congiunta, i tifosi della Salernitana sorridono ma non rispondono, anche per scaramanzia. Scene che ricordano la bellezza del calcio, scene che, purtroppo, si vedono sempre più raramente nel mondo dello sport.
Cosa c’entra il Napoli……li nn sanno nemmeno che esistono queste squadre e tifoserie di albanesi….ricordatevi vi conosciamo solo noi tifosi della provincia.
Sn cose belle…35 anni di gemellaggio,purtroppo alcuni tifosi cm nn capiscono di calcio nn comprendono nemmeno questo..sanno solo criticare!
Onore ai salernitani da bari