Davanti ad oltre 16mila spettatori la Salernitana, dunque, vuol centrare la terza vittoria consecutiva, il 10 risultato utile di fila e ritagliarsi un futuro da protagonista. Per farlo deve battere il Bari e dimostrare di essere più forte anche dell’emergenza che ha falcidiato la formazione di Bollini (Bernardini, Schiavi,Tuia e Perico out insieme a Rodriguez, Sprocati e ovviamente Orlando, mai sceso in campo sino ad ora). Gara dalle mille emozioni con lo storico gemellaggio rinnovato prima del match tra ultras granata e biancorossi. Al di là di qualche polemica settimanale circolata sul web, grande è stata l’accoglienza della nutrita rappresentanza pugliese da parte dei salernitani. Già ieri sera, tanti i tifosi baresi avevano passeggiato per le vie della città andando a cena con i cugini granata.
Ma veniamo alla partita: alla vigilia sembrava che Bollini volesse puntare tutto su Alessandro Rosina il grande ex del Bari. Amato e osannato dai pugliesi a Salerno non sta attraversando un momento brillante. La voglia di riscatto ed il talento dell’ex Torino poteva essere un’arma in più per i campani. Ma nell’immediata vigilia il tecnico di Poggio Ruscio ci ripensa e rispedisce Rosina in panchina, confermando Rossi accanto al ritrovato Bocalon. La coppia sabato scorso ha matato il pericoloso Empoli proprio all’Arechi. Rosinaldo parte dunque come riserva e probabilmente entrerà a gara in corso.
In difesa giocano i superstiti Mantovani e Pucino assieme a Vitale non al meglio, con Minala pronto nell’evenienza a diventare il terzo centrale. Centrocampo composto dallo stesso Minala, Ricci e Signorelli con Alex e Gatto confermati sulle corsie laterali. In avanti, come detto Rossi e Bocalon.
E’ 3-4-3 invece per il Bari di Fabio Grosso, eroe del mondiale vinto dall’Italia in Germania nel 2006. In porta c’è Micai, con Capradossi, Marrone e Gyomber in difesa. A centrocampo spazio a Fiamozzi, Tello (ex del Cagliari non dimenticato a Salerno per un esultanza troppo focosa due stagioni fa), Petriccione e Busellato. In attacco Galano, Cissè e l’ex Improta, al centro quest’ultimo in settimana, di polemiche su facebook per una dichiarazione di poco amore per Salerno.
Arbitra Pezzuto di Lecce, designazione che ha fatto storcere il muso un pò a tutti.
LA PARTITA
Cornice delle grandi occasioni all’Arechi per un match che si potrebbe tranquillamente rivedere e prospettarsi in categorie superiori. E Salernitana e Bari puntano, entrambe, proprio a quella Serie A tanto ambita e tanto sognata. Giornata quasi primaverile ad accogliere due tifoserie amiche da 35 anni che seguiranno insieme un match che si preannuncia tirato dove ognuna delle compagini punta alla vittoria per dare un segnale forte ad un campionato equilibratissimo.
Formazioni in campo con le rispettive prime maglie. Fase di studio i primi minuti ma al 5’ i galletti trovano il gol. Cissè ruba palla a centrocampo a Mantovani e si invola verso la porta e serve al centro Galano che sembra perdere il tempo ma poi si gira e batte Radunovic in disperata uscita. Esultano i tanti tifosi baresi presenti e gara in salita per i campani. Al 9’ ci prova un fischiatissimo Improta dalla distanza, ma la sfera è fuori. Intanto Marrone accusa un colpo ed è costretto ad uscire a favore di Tonucci. Al 13’ pareggio granata: Rossi recupera una palla con maniere dure sulla trequarti e arrivato al limite fa partire un destro chirurgico che trafigge Micai. Tutto da rifare per i galletti che si rituffano in attacco ma in maniera confusionaria con Improta. Al 20’ primo giallo del match per Gatto che atterra dal limite Gyomber. Punizione pericolosa di Petriccione, ma Radunovic non si fa sorprendere.
Al 20’ pericoloso lo slalom di Tello che si procura un corner. Dagli sviluppi, il Bari sfiora il raddoppio con un controcross di Anderson che di testa centra il palo. La gara è intensa ora e non regala pause, al 25’ ancora Cissè si beve Mantovani e sfiora il palo. Rimane a terra Radunovic che accusa un problema muscolare, ma il portiere si rialza. Alla mezz’ora ci prova Gatto ma la sfera è alta. Al 38’ bel cross di Vitale per Bocalon che non ci arriva. Il ritmo del match dopo una buona mezz’ora cala, anche se gli ospiti tengono sempre in apprensione la rabberciata difesa granata. Inizia il recupero dopo una girata di testa di Bocalon: sembra che l’1-1 stia bene ad entrambe ma al terzo minuto di extratime Signorelli imbecca Rossi sul filo del fuorigioco, l’ex laziale in spaccata deposita in rete per il 2-1. Esplode l’Arechi mentre termina un frizzante primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con le squadre in campo con gli stessi undici che hanno terminato la prima frazione. Bari che parte all’attacco con il solito Cissè. Pericolosa la Salernitana al 4’ con una bella azione Ricci Minala, ma Micai si salva di piede. Bari che sembra frastornato quando viene messo sotto pressione. Al 10’ Grosso gioca la carta Brienza per l’ex Busellato. All’ 11’ bel fraseggio granata concluso fuori da Minala che ciabatta la conclusione. Al 13’ bel cross di Vitale che pesca Bocalon che di testa manda fuori. Al 14’ Brienza in contropiede sfiora il pari di sinistro, la sfera termina di poco fuori. La partita ora è brillante con continui capovolgimenti: Ricci non innesca Bocalon, poi Minala ci prova dalla distanza. Al 20’ Galano imbeccato da un pimpante Brienza manda sulla rete esterna.
Al 22’ Pezzuto di Lecce ammonisce Vitale e Cissè. Intanto Gatto con i crampi abbandona il campo a favore di Kiyine. Al 24’ gol annullato al Bari per fallo di mano di Tonucci. I pugliesi ora hanno il pallino del gioco in mano con i granata che cercano di contenere. Alla mezz’ora altra punizione biancorossa: Brienza calibra in area ma Cissè manda alto. Bollini gioca la carta Rosina per uno stanco Rossi mentre Floro Flores rileva Cissè. Al 32’ Improta crossa in area e Galano a centro area pesca il jolly ristabilendo il pareggio. Ora i pugliesi, più freschi, iniziano a crederci. Mantovani rischia con un retropassaggio sul quale si salva Radunovic su Floro Flores. Ripartenza granata sull’asse Rosina Alex, senza fortuna. Al 36’ l’arbitro assegna un fallo dubbio di Minala e punizione al limite per il Bari: batte Petriccione e sfera alta. Ultimi scampoli con la formazione di Bollini sulle gambe e Bari pericoloso nelle mischie in area. Due minuti di recupero, ma finisce cosi, 2-2, e cori per Bari e Salerno che forse sotto sotto non si volevano far tanto male.
TABELLINO SALERNITANA-BARI 2-2
SALERNITANA (3-5-2): Radunovic; Pucino, Mantovani, Vitale; Gatto (24′ st Kiyine), Minala, Signorelli, Ricci, Alex; Rossi (30′ st Rosina), Bocalon. A disp: Adamonis, Iliadis Asmah, Rizzo, Della Rocca, Zito, Odjer, Cicerelli, Di Roberto, Kadi. All: Alberto Bollini.
BARI (3-5-2): Micai; Capradossi, Marrone (11′ pt Tonucci), Gyomber; Anderson, Tello, Petriccione, Busellato (10′ st Brienza), Improta; Galano, Cissè (31′ st Floro Flores). A disp: Berardi, De Lucia, Kozak, Cassani, Salzano, Iocolano, Morleo, Nené, Fiamozzi. All: Fabio Grosso.
Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto di Lecce (Muto/Vecchi); IV uomo: Fiorini.
NOTE. Marcatori: 5′ pt e 32′ st Galano (B), 14′ pt e 48′ pt Rossi (S); Ammoniti: Gatto, Vitale (S), Cissè (B); Angoli: 4-5; Recupero: 4′ pt – 3′ st; Spettatori: 16813.
Commenta