Info: Avv. Pasquale D’Aiuto, pasqualedaiuto@hotmail.com
Avv. Angela Mendola, amendola@unisa.it.
Dopo i saluti del Dr. Pasquale Errico, Questore della Provincia di Salerno, parleranno al pubblico, in merito all’argomento della serata:
l’Avv. Americo Montera, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno;
Il Prof. Vincenzo Aloia, Direttore del Dipartimento Scienze Aziendali – Mis, Università di Salerno; il Dott. Raffaele Battista, Presidente dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno, Capo di Gabinetto presso la Questura di Salerno.
Moderatore della serata l’ Avv. Angela Mendola.
Relatori: Dott. Giovanni Pentagallo, Presidente del Tribunale di Salerno su: “Profili penalistici del gioco e della scommessa”- Prof. Andrea Nicolussi, Ordinario di diritto privato – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, su : “Contratto di gioco ed etica del contratto”; Prof. Antonio Musio, Associato di diritto privato – Università degli Studi di Salerno su: “Obblighi di informazione e tutela del consumatore-giocatore” e Prof. Luigi Iannicelli, Ordinario di diritto processuale civile – Università degli Studi di Salerno, su: “Profili processuali del contenzioso seriale in tema di nullità dei contratti di gioco c.d. “gratta e vinci”.
Occorre non dimenticare che il gioco d’azzardo, in linea generale, è spesso considerato come “l’eroina del nuovo millennio”. Con la differenza sostanziale che alla nascita di questa problematica, negli Anni 70, l’eroina era una “patologia giovanile”, mentre il gioco d’azzardo colpisce persone di ogni età, anche gli anziani. Lo psicologo Simone Feder, che lavora presso “La Casa del Giovane”, a Pavia, aiuta persone con ogni genere di dipendenza, quelli che lui definisce “gli zombie delle macchinette, dei gratta e vinci, delle lotterie istantanee.” Purtroppo si tratta di un numero elevato di esseri umani di ogni età e sesso, sempre in crescita che ha causato e sempre di più causerà problemi sociali e persino il crollo di interi nuclei familiari. Feder precisa che « per ogni persona schiava del gioco ce ne sono altre sette – tra genitori, fratelli, figli, o amici – costrette a soffrire con lui o con lei». Emma Ciccarelli, vicepresidente del Forum delle associazioni familiari nazionale. ( Laurea in Scienze politiche e consulente familiare), dice (tra l’altro) in proposito:
«Chiediamo anche uno studio articolato e dettagliato degli effettivi costi sociali che genera la dipendenza da gioco d’azzardo e della predisposizione di opportuni servizi di supporto alle famiglie che cadono in queste dipendenze.
Chiediamo anche che venga previsto, come misura riparativa pur parziale alla diffusione del prestito illegale ai giocatori, l’estensione alle famiglie della possibilità di accesso alla misura dell’art. 14 della legge antiusura”.
L’argomento della serata appare quindi fortemente incisivo.
Si ricorda che l’attività formativa è accreditata dal CNF ai fini della formazione professionale continua (n. 3 crediti).
Bianca Fasano