La Uil Fpl di Salerno chiede chiarezza sulla posizione del dottore Vincenzo Andriuolo, dirigente dell’azienda “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. “Andriuolo ha declinato la designazione aziendale come componente del collegio disciplinare per l’area medica, in quanto lo stesso professionista adduceva come motivazione intrinseca la sua qualità di dirigente sindacale, senza indicare, invero, la sigla di appartenenza”, ha spiegato il segretario Biagio Tomasco. “Considerato che l’attività posta in essere come dirigente sindacale sia stata espletata almeno fino all’8 settembre scorso, come espressamente dichiarato dal professionista in una lettera, la stessa risulti essere motivo di impedimento per lo stesso Andriuolo a ricoprire l’incarico di direttore del settore Risorse Umane, ai sensi dell’articolo 53 comma 1 – bis del Decreto legislativo 165 del 2001, che testualmente recita : “Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni”.
Pertanto, la Uil ha chiesto ai manager del “Ruggi” di rimuovere immediatamente dall’incarico assegnato il dottore Andriuolo e porre al suo posto altro dirigente che non versi nei profili di incompatibilità.