A partire da Alessandro Rossi, il quale dovrebbe affrontare due impegni con l’Under 20 azzurra: giovedì in Germania, martedì prossimo con l’Olanda. L’attaccante scuola Lazio, tra una sfida e l’altra, avrebbe dovuto fare pure tappa al Manuzzi, domenica, per la partita di Cesena. Rossi, però, è uscito malconcio dalla sfida con il Bari, per cui le sue condizioni in queste ore sono oggetto di valutazione da parte dello staff medico azzurro. Allo stato attuale, quindi, non è possibile ancora stabilire se il giovane attaccante laziale possa essere impiegato o meno domenica prossima.
Restando in tema, altre due convocazioni in nazionale complicano i piani di Bollini che perde, come al solito, in un sol colpo, i due portieri, Radunovic e Adamonis. Stavolta, per non chiedere permessi speciali, la Salernitana ha provveduto ad ingaggiare un altro estremo difensore, svincolato. Stefano Russo, vecchia conoscenza dei granata, colmerà il vuoto tra i pali. Con lui sarà poi convocato anche Iliadis. E’ rimasto, infine, con la Salernitana, Kiyine che, per motivi disciplinari, la nazionale marocchina ha deciso di lasciare a casa. Per quanto riguarda la situazione infortuni, invece, Bollini dovrà fare i conti con le solite assenze in difesa.
I superstiti restano sempre Mantovani (unico centrale di ruolo), Vitale e Pucino, anche se in settimana si attendono notizie di Tuia, che è out già da diverso tempo e a breve dovrebbe tornare a disposizione. La Salernitana, inoltre, sta cercando di cautelarsi, ingaggiando un altro centrale. Per Milanovic sembrava fatta ma ora il difensore, per motivi familiari, ha scelto di restare in Serbia ancora per qualche giorno. La società granata aspetta e intanto strizza l’occhio a Popescu, centrale del Modena, ma che presto sarà libero di accasarsi altrove a causa dell’imminente fallimento del club emiliano.
Tornando ai problemi di formazione per la prossima gara in trasferta, Bollini aspetta buone nuove anche in merito alle condizioni di Rodriguez, perchè almeno l’attaccante spagnolo potrebbe tornare disponibile per la prossima gara. Ad ogni modo, viste le tante assenze, difficilmente sarà cambiato l’assetto tattico. Solo a centrocampo, per ora, il tecnico può contare sull’abbondanza e meditare, eventualmente, di cambiare sulle corsie laterali.
Scusate, ma nessuno ha dato notizia dei tempi di recupero di Schiavi. Siccome ogni cosa che lo riguarda, inclusa la sua conferma da due anni a questa parte da parte di Fabiani, è un mistero, qualcuno può spiegarci quanto tempo dovrà stare fuori, soprattutto ora che stava giocando in maniera dignitosa?