Diniego che la sindaca Lanzara ha aggirato firmando ieri un’ordinanza e riservandosi di denunciare il proprietario del terreno per i ritardi causati ai soccorritori e per gli eventuali danni. Nel frattempo, le scuole di ogni ordine e grado, restate chiuse anche oggi, domani riapriranno i battenti grazie alle buone notizie che arrivano dai servizi meteo. L’assessore ai lavori pubblici, Franco Longanella, ha predisposto un servizio di monitoraggio delle fogne del paese in modo da evitare allagamenti dovuti alle cospicue precipitazioni.
“Stiamo lavorando senza sosta – ha dichiarato la prima cittadina Paola Lanzara – ci dispiace che il Solofrana poteva già essere messo in sicurezza se non ci fossero stati ostacoli all’opera dei soccorritori e dei loro mezzi. L’amministrazione comunale ha intenzione di chiedere al Governo la dichiarazione di Stato di Calamità Naturale. Non è solo l’esondazione ad avere causato danni ma principalmente l’allagamento dei terreni coltivati che hanno dovuto subire il pesante carico dei metalli pesanti di cui le acque del Solofrana sono piene. Un pericolo di inquinamento grave che da solo giustificherebbe lo Stato di Calamità e il fermo necessario a cui dovranno poi sottostare gli agricoltori della zona”.
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