Nella città di Salerno l’11,1% della popolazione vive in stato di povertà assoluta e in tutta la provincia sono 136 i comuni con il più alto indice di vulnerabilità sociale e materiale. L’ultimo rapporto
Svimez – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno – pubblicato due giorni fa è destinato a far discutere. A riportare il dossier che fotografa una situazione di grande difficoltà non solo in città ma in tutta la provincia e che coinvolge 103mila persone è stato il quotidiano
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Fattori come vulnerabilità sociale, crescita della povertà assoluta e aumento di lavoratori con bassa retribuzione determinano un contesto sfavorevole allo sviluppo generale del tessuto economico dell’intero territorio. In 136 comuni salernitani alcune fasce di popolazioni vivono esposte a fenomeni di difficoltà come analfabetismo, famiglie giovani o con figli nelle quali nessuno è occupato, residenza in abitazioni di 40 metri quadri o meno con più di 4 occupanti, o di massimo 59 metri quadri con più di 5 occupanti.