L’iniziativa di formazione si terrà, infatti, all’interno dell’ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento delle tossicodipendenze) di Eboli. Promotrice del corso l’Associazione di Promozione Sociale “Mi girano le ruote” di Campagna, guidata da Vitina Maioriello, che all”interno della struttura detentiva dirige la rivista mensile di informazione sociale “Diversamente Liberi”, una redazione dietro le sbarre composta da circa dieci detenuti.
Il percorso formativo, della durata di 30 ore inizierà a novembre e si articolerà in quindici incontri, quindicinali, della durata di circa 2 ore per terminare nel mese di maggio. Sarà rivolto ad una quindicina di detenuti che potranno sensibilizzarsi sulla comunità dei sordi ed acquisire nozioni di base teoriche e pratiche sul linguaggio dei segni, una lingua a tutti gli effetti in quanto possiede una grammatica e sintassi proprie.
Al termine del progetto sarà allestito un saggio-spettacolo con “poesie e canzoni in lis”e verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Unione Culturale Sportiva Sordomuti Cavensi, utile per coloro che una volta terminato il percorso penale, vorranno approfondire questo linguaggio con un’attestazione riconosciuta e crearsi una concreta opportunità di sbocco lavorativo e di reinserimento sociale. Credo che sia la prima volta in Italia che viene realizzato un progetto di questo tipo all’interno di un carcere.
Ne siamo estremamente orgogliosi – dichiara la Presidente Maioriello – che da anni collabora in sinergia con l’ICATT di Eboli. Ringrazio di cuore la Direttrice dell’istituto penitenzirio di Eboli, dott.ssa Rita Romano, che ha accolto positivamente la nostra proposta educativa riconoscendone il valore che la frequentazione del corso potrà avere per gli ospiti della struttura. Un ringraziamento va anche a coloro che affiancheranno i nostri volontari affinchè si porti avanti questo “diverso” percorso formativo.