fermo di indiziato di delitto un cittadino macedone di 33 anni, I.I., nato a Santa Maria Capua Vetere ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, sotto forma di molestie, nei confronti di una ragazza minorenne salernitana di quindici anni. In particolare, l’episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì quando l’uomo, mentre era a bordo di un autobus del servizio di trasporto pubblico cittadino di Salerno, ha avvicinato due ragazze minorenni, le ha circuite ed ha molestato sessualmente una delle due.
Le due ragazzine, spaventate, hanno poi telefonato ai genitori che sono sopraggiunti
sul luogo della fermata. Ad allertare la Polizia di Stato è stato invece un passeggero del
bus che ha telefonato al numero unico di emergenza 112. Un equipaggio della “Volanti” è giunto immediatamente sul luogo ed ha fermato il reo che ha tentato la fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato definitivamente bloccato.
In seguito alla denuncia ed in base alle informazioni rese dalle minori alla presenza dei
genitori, nonché tramite altre fonti testimoniali, i poliziotti hanno ricostruito l’esatta
condotta dello straniero, responsabile di violenza sessuale, nella specie delle gravi molestie
sessuali.
Il macedone è stato identificato tramite la sottoposizione ai rilievi foto
dattiloscopici e dagli accertamenti sono emersi numerosi precedenti penali per reati
contro il patrimonio, in particolare, furto aggravato, rapina e ricettazione, nonché vari
reati di evasione dagli arresti domiciliari e la misura di sicurezza della libertà vigilata
a cui risulta attualmente sottoposto.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di fuga, il 33enne è stato sottoposto ad un fermo di indiziato di delitto e condotto presso il carcere di Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.