Occorre massimo impegno da parte di tutti – dichiara Pasquale Passamano Responsabile della CISL Federazione Università di Salerno – ed in primis da parte di chi guida l’Università di Salerno, affinché venga recuperato il danno subito da Medicina e soprattutto vengano date certezze agli studenti specializzandi che frequentano le scuole non accreditate o con accreditamento provvisorio.
Siamo certi – continua Passamano – che è già partita la “macchina” operativa per recuperare tale situazione e per evitare al nostro Ateneo una ulteriore esposizione mediatica, anche alla luce delle polemiche – che non mancano mai – scaturite dai contrasti nati tra il primario e docente universitario di Chirurgia Generale del presidio ospedaliero di Cava de’ Tirreni ed i vertici dell’A.O.U. e, non ultima, la rimozione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria da parte dei vertici regionali.
Conclude Passamano – Per la CISL Università di Salerno, sebbene 6 Scuole accreditate, 7 accreditate provvisoriamente ed 1 non accreditata non siano pari a zero, tale risultato non soddisfa: bisogna fare di più, senza cullarsi sugli allori.
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