L’avvio è subito all’arrembaggio. Darmian e Candreva giocano molto alti nel 3-5-2 confermato da Ventura, Florenzi interno di centrocampo ci prova subito con un tiro al volo che finisce sul fondo, mentre Parolo all’8′ meriterebbe un calcio di rigore per l’intervento falloso di Augustinsson. L’arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz lascia correre, come farà per due dubbi interventi di mano di Darmian e Barzagli nell’area azzurra. Peraltro le uniche incursioni offensive della Svezia nel primo tempo, con l’eccezione di un destro di Claesson al 23′ che non può spaventare Buffon. Il resto del primo tempo è tutto dell’Italia. Da regista Jorginho, preferito a De Rossi, gioca bene e fa girare la squadra, anche se sbaglia qualche pallone di troppo. Candreva e Darmian mettono in difficoltà i terzini avversari, ma in mezzo all’area manca l’acuto sui tanti cross che arrivano dal fondo.
Al resto ci pensa Olsen, bravo a ipnotizzare Immobile al 40′ e respingere il tiro di Florenzi da ottima posizione al 45′: le due occasioni migliori nel primo tempo per l’Italia, che domina il possesso palla (oltre il 75 per cento) e ci prova con pericolosità anche con Candreva, Parolo e Bonucci. La ripresa comincia con gli stessi uomini e un secondo rigore negato agli azzurri, stavolta per un calcio rifilato da Lustig a Darmian: Lahoz fischia un fallo di mano inesistente al terzino del Manchester United. L’Italia non si scoraggia, anzi ricomincia ad attaccare a testa bassa.
Al 55′ Florenzi sfiora il palo con un tiro al volo su cross di Darmian, tre minuti dopo Chiellini non riesce a dare forza al destro dopo l’interessante spunto di Immobile. Ventura ricorre alla panchina, mandando in campo Belotti ed El Shaarawy al posto di Gabbiadini e Darmian. Si gioca in una sola metà campo, ma gli attacchi degli azzurri diventano via via più confusionari: Lustig rischia un autogol di testa, Immobile non riesce a inquadrare la porta sul cross di
Ahahahahah italiani. Prrrrrr vai Argentina conquista questo mondiale alla faccia degli italiani…godo a vedere Buffon piangere NOI NON SIAMO ITALIANI
Il fallimento era già previsto……… si deve ripartire da zero… non è questa L’Italia che vogliamo se queste erano le carte in tavola meglio esserci fermati prima ancora di iniziare . La lega deve farsi un esame di coscienza……..
non aver segnato neanche un gol in due partite contro un avversario simile è l’evidente stato in cui versa il calcio italiano attualmente.
TROPPI STRANIERI NEL NOSTRO CALCIO! TORNIAMO ALLA PERCENTUALE DEGLI ANNI SESSANTA! EVITIAMO VERGOGNOSE ELIMINAZIONI COME QUESTA, CREANDO I NOSTRI CALCIATORI COME FACEVAMO PRIMA……BD
Questa é l’Italia dei De Luca e dei giornalai come Esposito che gli danno spazio. Ci vorrebbe l’ergastolo
e’ lo specchio attuale de lnostro paese!! le lacrime di buffon lo hanno ribadito……non solo perche per lui era l’ultimo mondiale ma anche perche un eventuale qualificazione poteva essere una sorta di riscatto sociale almeno nel calcio del nostro paese, oramai deriso da tutti!!!
ESISTE UNA SOLA MAGLIA QUELLA GRANATA
Sono totalmente d’accordo con BD è impossibile andare avanti così, i nostri vivai sono pieni di stranieri, a tal punto che anche nelle serie superiori arrivano pochissimi ragazzi Italiani. La cosa va regolamentata per legge.Non è normale che qualche anno fa quando c’era Conte allenatore della Nazionale,in un Inter – Udinese andò al Meazza per visionare le squadre in previsione di una convocazione, in campo c’ erano 2 (due) Italiani. È normale per un allenatore una cosa del genere per mettere su una buona squadra?