La professoressa Senatore si occupa di coordinamento e programmazione di attività didattiche innovative legate al mondo giovanile, in particolare alla prevenzione e recupero da ogni forma di disagio. È autrice di diversi contributi nel campo della didattica e della pedagogia sociale. Ha raccontato la sua esperienza a “Il Mattino”, parlando di come sia riuscita a stanare un bullo mostrando alla sua classe un videoclip musicale.
«Il loro figlio era vittima di bullismo da parte di un compagno di scuola perché si contendevano una ragazzina. Me lo rivelarono i genitori di un alunno, durante un incontro scuola-famiglia. Non feci nulla, decisi di attendere. Alla prima occasione utile ne parlai in classe, ma senza fare riferimenti specifici all’episodio. A distanza di anni, dico che, la mia, fu la scelta giusta.
Dopo qualche giorno prosegue Senatore feci vedere un filmato a quella classe. Scelsi un video musicale in cui si vede un episodio di prevaricazione ai danni di un ragazzino. Fu a quel punto che il giovane, in passato bersaglio del compagno bullo, si alzò e rivelò l’esperienza vissuta».
Come combattere il bullismo? «Innanzitutto informare le famiglie e il dirigente scolastico – conclude la professoressa di Cava de’ Tirreni – ma anche fare prevenzione per far comprendere, a vittima e carnefice, il rischio bullismo».
Fonte Ilportico.it
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